Nella preistoria della Tv, anno 1969, il bellissimo volto grinzoso del vecchio poeta Giuseppe Ungaretti appariva sugli schermi in bianco e nero per declamare i versi dell’Odissea.
Oggi, nell’era dell’iper-multi-medialità, la poesia torna ad assumere la forma visiva su canali diversi, trascendendo la pura dimensione dell’ascolto.
Lo testimoniano due ipertecnologiche iniziative, che si ispirano peraltro all’avanguardia letteraria dei Futuristi dell’inizio del ‘900.
Una è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e si chiama DOCtorCLIP, 1° festival italiano di videoclip di poesia.
E’ la seconda edizione di una rassegna di videopoesia, come "coniugazione tra parola suono e immagine, proposta di ‘arte totale’ che, a partire da un testo poetico, dialoga alla pari con i mezzi tecnologici, contagiandoli di poesia".
Alla prima edizione avevano partecipato gli autori di oltre duecento videoclip "inediti in formato DVD non più lunghi di 10 minuti", scelti da una giuria formata da alcuni tra i maggiori poeti, registi e videoartisti italiani ed internazionali.
Le selezioni per Doctor Clip 2006, invece, si sono appena concluse, e la fase finale della premiazione si svolgerà nel Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica di Roma ad ottobre.
Nello stesso mese sarà lanciato su Web il nuovo sito ipoems.org.uk, il primo portale di e- commerce poetico, che venderà le registrazioni di 1.001 poesie moderne al prezzo di 50 pence l’una.
Si potranno scaricare ed ascoltare su Ipod, ma non solo.
Anche in questo caso, le liriche saranno integrate da videoclip, da scaricare e vedere, ad illustrazione dei componimenti acquistati.
Vai al sito del festival di videopoesia DoctorClip, RomaPoesia Vai al portale di e-commerce poetico Ipoems, che sarà attivato a pieno regime ad ottobre Vai a The Poetry, archivio audio di giovani poeti. Ascolta la voce o/e vedi Giuseppe Ungaretti nelle teche Rai, su Italica Rai e su RadioScrigno Rai