Robbie Williams ci presenta il miglior esempio di star che entra in clinica così, per sport.
Sua mamma ormai da tempo era preoccupata per le sue condizioni fisiche e psicologiche, da tempo Robbie viveva imbottendosi di antidepressivi, bibite energetiche, sigarette e caffè. Insomma, una dieta mediterranea bella e buona.
Siccome Robbie tiene molto alla mamma ha scoltato i saggi consigli e ha deciso di entrare in clinica per disintossicarsi. Bene, una decina di giorni e via. E' servito? A quanto pare no, visto che la popstar, subito dopo aver varcato la soglia della clinica, si è fiondato in un night club.
E via con le sigarette.
Insomma, dopo aver speso quasi mille dollari al giorno Robbie Williams non si è disintossicato. Anzi.
Si legge infatti che Robbie ha trascorso le ultime sere dentro e fuori dai night. Pizzicato all'Hyde, il locale di Hollywood preferito di Lindsay Lohan, Robbie – riporta il "Sun" – è stato visto fumare una sigaretta via l'altra. E proprio l'accanimento al fumo era tra i motivi del ricovero.
"Robbie Williams ha completato il suo soggiorno in Ariziona e lo continuerà con a Los Angeles", aveva fatto sapere la sua portavoce mercoledì.
Sul fatto che Robbie si trovi a Los Angeles non c'è alcun dubbio, anche perché proprio in un night di Los Angeles si era infilato non appena fuori dalla clinica.
A onor del vero, l'ex Take That è stato avvistato assolutamente sobrio. Ma va ricordato che l'acool non è mai stato tra le cause del suo ricovero in Ariziona, al "Cottonwood de Tucson". Altri, in effetti, i "cocktail" preferiti da Robbie, a cominciare dagli antidepressivi fino alle 60 sigarette al giorno, abbinate ai 36 caffè e alle 20 lattine di bibite energetiche alla caffeina.
Insomma, nei prossimi giorni ne vedremo delle belle. Forse in questi giorni Robbie non è ancora stato avvistato sbronzo, ma le cattive compagnie e i cattivi locali sono lì alla sua portata. Staremo a vedere.