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Con una lunghissima filmografia alle spalle e un successo conclamato come attore di cinema e teatro, ecco la storia di Robert Duvall dagli esordi ai grandi riconoscimenti.
Chi è Robert Duvall
Robert Selden Duvall, nato a San Diego il 5 gennaio 1931, è un attore e regista statunitense. Cresce nella città californiana insieme al padre ammiraglio ela madre attrice, discendente del famoso generale Robert Edward Lee che Duvall interpreterà nel film sulla Guerra di secessione “Gods and Generals”.
Nel 1953 decide di arruolarsi nell’esercito americano prendendo parte alla Guerra di Corea. Dopo un anno di servizio torna in patria per dedicarsi agli studi e si diploma quindi in storia e politica, per poi iscriversi alla Playhouse School of Theatre di New York dove studia corsi d’arte drammatica. Qui conosce alcuni futuri attori di successo tra cui Dustin Hoffman, James Caan e Gene Hackman.
L’esordio a teatro di Robert Duvall
Inizia a lavorare come professionista a teatro nel 1952 quando debutta con “Laughter in The Stars” al Gateway Theatre. Ripete l’esperienza anche negli anni a venire prendendo parte a opere di successo tra cui “Out For Ginger”, “Dark of the Moon” e “I Am A Camera”. Uno dei ruoli più importanti di questo periodo è quello di Eddie Carbone nell’opera di Arthur Miller “A View from the Bridge”.
Ripropone questa interpretazione anche Off-Broadway nel decennio successivo vincendo un Obie Award nel 1965. L’opera è questa volta diretta da Ulu Grosbar, ma al suo fianco recita il collega e amico Hoffman. Debutta a Broadway solo nel 1966 quando ottiene la parte di Harry Roat nella piece “Frederick Knott’s Wait Until Dark”.
Robert Duvall e i progetti cinematografici
Duvall esordisce poi nel mondo del cinema nel 1962 ottenendo una parte in “Il buio oltre la siepe”. Prende poi parte al film di Francis Ford Coppola “Capitan Newman” e successivamente a quello di George Lucas “L’uomo che fuggì dal futuro”. La pellicola con cui ottiene però ufficialmente notorietà è “Il padrino”, il progetto di Coppola di grandissimo successo.
Tra gli altri progetti riusciti si ricordano “Il grande Santini” e “Apocalypse Now” con cui ottiene un Golden Globe e una candidatura al Premio Oscar. Nel corso degli anni ’80 partecipa a diversi film indipendenti, mentre nel decennio successivo si dedica principalmente a film d’azione o commedie.
Negli anni 2000 prende parte poi ad alcune pellicole note tra cui “Terra di confine – Open Range” di Kevin Costner, “I padroni della notte” o “The Road” con Viggo Mortensen. Ottiene poi la sua settima candidatura agli Oscar nel 2014 quando recita a fianco di Robert Downey Jr. in “The Judge”.