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Eletta al primo turno con 458 voti, Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento europeo.
L’eurodeputata del Partito Popolare Europeo prende il posto del compianto David Sassoli morto l’11 gennaio all’età di 65 anni.
Roberta Metsola sin dal primo momento della sua elezione a nuova presidente del Parlamento europeo ha già infranto un record, solo l’ultimo in ordine di tempo di quelli già conquistati durante la sua carriera: con i suoi 43 anni di età al momento dell’inizio del suo mandato, è infatti la presidente del Parlamento europeo più giovane in assoluto.
Metsola, è infatti nata il 18 gennaio del 1979 a St. Julian’s una città situata a Malta. Viene eletta a presidente del Parlamento europeo proprio il giorno del suo compleanno, nel 2022 ma nasce come avvocatessa.
La sua carriera all’interno dell’Unione europea inizia come addetta alla cooperazione legale e giudiziaria di Malta ma Roberta Metsola è attiva in politica fin da giovanissima. È stata infatti membro della formazione giovanile del Partito Nazionalista e dell’European Democrat Students, movimento giovanile del Partito Popolare Europeo di cui in seguito è stata anche segretario generale.
È stata candidata alle elezioni europee del 2004 e del 2009, ma un primo avanzamento di carriera arriva nel 2013, quando prende il posto del connazionale Simon Busuttil.
Viene poi rieletta alle elezioni europee del 2014 e del 2019 e in entrambi i casi Metsola è la più votata del suo partito.
Il 12 novembre 2020 viene eletta vicepresidente vicaria del Parlamento europeo prendendo il posto della collega irlandese Mairead McGuinness e infrangendo quello che è forse il primo importantissimo record della sua carriera politica, almeno per quanto riguarda il suo paese d’origine: Metsola è infatti la prima donna maltese a diventare vicepresidente.
L’11 gennaio 2022, dopo la scomparsa di David Sassoli, Roberta Metsola subentra come Presidente del Parlamento europeo ad interim per poi essere eletta a Presidente del Parlamento europeo il 18 gennaio dello stesso anno, ottenendo 458 voti a favore.
Come ogni politico che si rispetti, pur essendo molto stimata, Metsola non è stata esente dalle critiche dei suoi oppositori che non hanno apprezzato le sue posizioni considerate ultra-conservatrici su un tema tanto delicato come l’aborto. Malta infatti, ovvero il paese d’origine dell’eurodeputata, è l’unico a vietare totalmente l’interruzione volontaria di gravidanza anche nei casi gravi quali stupro, incesto, malformazioni e pericolo di vita per la madre stessa.
Nel 2015 inoltre, Roberta Metsola criticò il report sull’eguaglianza di genere europeo che includeva l’accesso all’interruzione di gravidanza come requisito di parità. Ma comunque, nonostante le proprie posizioni, recentemente la maltese si è mostrata disposta ad una mediazione: ha infatti dichiarato che in caso di elezione a presidente del Parlamento Europeo rispetterà le decisioni della Ue in materia. In occasione del discorso post-elezione la stessa Metsola ha parlato anche dei diritti delle donne e del suo impegno a garantirli.