Roberto Bolle
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Roberto Bolle è stato tra i protagonisti del palinsesto televisivo italiano di Capodanno per la seconda volta consecutiva.
Il ballerino, che in più di un’occasione si è cimentato come conduttore e intrattenitore, è tornato a proporre il suo show Danza Con Me per aprire il 2019 di Rai Uno. Dopo l’ennesimo successo di critica e di pubblico, si è riaccesa la curiosità sulla sua storia personale e, naturalmente, sulla sua vita privata.
Etoile di prima grandezza nel panorama della danza internazionale, Roberto Bolle è stato scoperto a 15 anni da Rudolf Nurayev, per il quale ha danzato ne Il Lago dei Cigni.
Prima di allora il ballerino si era diviso tra la scuola e l’Accademia di Danza, faticando enormemente a tenere fede ai suoi impegni di studente e di ballerino per l’intera durata della propria adolescenza. Roberto Bolle ha studiato all’Accademia di Vercelli, dove ha appreso non soltanto l’amore per la danza, ma anche la ferrea disciplina necessaria ad eccellere non soltanto nell’ambito artistico ma in ogni aspetto della vita.
I genitori di Roberto Bolle hanno compiuto enormi sacrifici per consentire al figlio di realizzare i propri sogni senza che gli mancasse mai nulla: per questo motivo, oltre che per l’enorme, continuo sostegno che da loro ha sempre ricevuto, il ballerino ha dichiarato più volte di essere terribilmente grato ai propri genitori e di riconoscere senza alcun dubbio il ruolo fondamentale che hanno avuto nella sua carriera.
Mano a mano che la sua fama cresceva, superando i confini nazionali, Roberto Bolle si è trovato a dover fare i conti con il gossip: esattamente come qualsiasi artista o personaggio pubblico, il ballerino ha attirato su di sé la curiosità a volte morbosa del pubblico, soprattutto nel merito della sua vita privata.
Il rumor che voleva Roberto Bolle gay si è alimentato nel corso degli anni, soprattutto a seguito dei ripetuti avvistamenti di Roberto con uomini più o meno famosi, alcuni dei quali hanno pubblicamente e candidamente dichiarato di aver avuto una relazione stabile con lui.
Il primo a rendere pubblica la sua frequentazione con il ballerino fu Antonio Spagnolo, chirurgo plastico molto noto anche nell’ambiente televisivo. Bolle dal canto suo non ha mai voluto parlare apertamente del proprio orientamento sessuale in Italia ma diversi anni fa rilasciò un’intervista a un periodico francese spiegando che la discrezione era fondamentale per continuare a lavorare in Italia, paese ancora fortemente soggetto alla “censura” operata dalla Chiesa Cattolica su determinati argomenti.
Pur continuando a mantenere un basso profilo in merito all’identità dei suoi ultimi compagni, Bolle ha recentemente dichiarato di essere “finalmente solo, libero di godersi la persona che è diventato”.
La dichiarazione del ballerino fa intuire diverse cose: la prima è che evidentemente nel suo passato recente si è consumata una relazione sentimentale che non si dev’essere conclusa in maniera piacevole o pacifica; la seconda è che oggi, a quarantatré anni, l’etoile è completamente concentrato sulla propria professione artistica e sulla propria carriera.