Rodrigo Prieto è uno dei più famosi e apprezzati direttori della fotografia degli ultimi decenni.
Quest’anno farà parte della giuria del Festival di Venezia, che nel 2007 gli attribuì il Premio Osella per il miglior contributo tecnico.
Sono in molti a ritenere, erroneamente, che la giuria del Festival di Venezia sia formata esclusivamente da attori e registi. Grande importanza viene data, invece, anche a coloro che si occupano degli aspetti tecnici delle pellicole e che, lavorando dietro le quinte, a volte non ricevono la giusta attenzione mediatica.
È il caso di Rodrigo Prieto, famosissimo tra gli addetti ai lavori ma certamente meno per il grande pubblico.
Nato a città del Messico nel 1965, Rodrigo Prieto si è trasferito negli Stati Uniti insieme alla famiglia quando era ancora un ragazzo. Qui comincia a studiare ingegneria ma scopre rapidamente la propria grande passione per il cinema.
Decide di tentare la carriera di direttore della fotografia e, a partire dal 1996, ottiene una serie di ingaggi che gli permetteranno molto rapidamente di affermarsi nel settore come uno dei più promettenti giovani talenti del settore.
Nel 2001 Prieto firma la fotografia di Original Sin, film nel quale recitarono due divi di prima grandezza: Angelina Jolie e Antonio Banderas. A questo enorme successo al botteghino seguirono collaborazioni a film che ebbero magari un impatto minore sul pubblico ma che segnarono in maniera indelebile la storia della cinematografia, come La Venticinquesima Ora del Regista Spike Lee, 8 Mile, biopic incentrato sulla storia personale e artistica di Eminem.
Vanno ricordati anche Frida, sulla storia della famosissima pittrice messicana Frida Khalo, e 21 Grammi, che uscì nel 2003.
Il talento di Rodrigo Prieto viene notato da diversi registi di enorme caratura.
Ang Lee gli affida la fotografia di Brokeback Mountain del 2005 e di Lussuria del 2007, lavoro per il quale Prieto venne premiato a Venezia. Per la fotografia di BrokeBack Mountain Prieto riceve la nomination all’Oscar nel 2007.
Il film ebbe Heat Ledger tra i protagonisti e si guadagnò ben otto candidature agli Oscar, tra cui quella di miglior attore protagonista per Heat Ledger, e altrettante ai Golden Globe. Il regista venne premiato con il Leone D’Oro al Festival di Venezia di quell’anno.
Successivamente Prieto viene scelto da Pedro Almodovar per curare la fotografia di Los Abrazos Rotos (Gli abbracci spezzati) del 2009.
Dal 2013 Prieto comincia un’interessante collaborazione con il regista italo-americano Martin Scorsese, che lo vuole sul set di The Wolf of Wall Street, The Audition, Silence e The Irishman, uscito nelle sale nel 2019.
Il fruttuoso sodalizio con Scorsese fa meritare a Prieto una seconda nomination all’Oscar per la fotografia del film Silence.
Ispirato forse dal lavoro dei grandi registi con cui ha collaborato, nel 2013 Prieto si è cimentato per la prima volta nel ruolo di regista, realizzando un corto intitolato Likeness, incentrato sul concetto di bellezza e sul rapporto che una giovanissima ragazza instaura con la propria immagine, divenendone schiava. Prieto ha realizzato sia il soggetto sia la regia del corto, per il quale ha ingaggiato come attrice principale Elle Fanning.