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Vincitore nel 2010 di un Premio Oscar onorario, Roger Corman ha dato prova nel secolo scorso del suo valore come regista di successo. Scopriamo la storia della sua vita e il suo percorso lavorativo dagli esordi al successo.
Chi è Roger Corman
Roger William Corman, nato a Detroit il 5 aprile 1926, è un regista statunitense. Cresce con i genitori Anne e William, un ingegnere che ispirerà il figlio all’inserimento nello stesso settore. Il giovane Roger infatti si iscrive all’Università di Stanford per studiare Ingegneria industriale laureandosi nel 1947. L’anno successivo inizia a lavorare a Los Angeles, ma comprende a soli quattro giorni dall’inizio di non essere nel posto giusto.
Si mette in contatto, grazie al fratello Gene, con un agente hollywoodiano che lo assume alla 20th Century Fox. Inizia a lavorare come smistatore di posta per poi essere promosso a revisionatore di sceneggiature. La passione per questo lavoro lo porta a mettersi in proprio e riniziare a studiare ottenendo una laurea in Letteratura inglese all’Università di Oxford.
Il successo di Roger Corman
Nel 1953 Corman inizia a lavorare come produttore cinematografico e due anni dopo come regista. Scopre di essere appasionato di film horror e si fa quindi conoscere per la trasposizione cinematografica di racconti di Edgar Allan Poe. Nonostante il budget ridotto, riesce sempre ad incassare molto e rendersi noto nel settore, scoprendo anche futuri talenti come Martin Scorsese o James Cameron. Lancia inoltre attori oggi molto conosciuti come Jack Nicholson, Robert De Niro e Sandra Bullock.
Oltre a scoprire talenti, Roger Corman realizza numerosi film di successo tra cui si ricordano “Le donne della plaude” e “Cinque colpi di pistola” negli anni ’50. Il decennio successivo si fa riconoscere per il film “La piccola bottega degli orrori” noto per essere stato realizzato in soli due giorni e una notte come afferma in un’intervista:
“La piccola bottega degli orrori è stato realizzato in parte come uno scherzo e in parte come un esperimento. Avevo soltanto pochi soldi e c’era un set in piedi nel piccolo teatro di posa dove stavo lavorando a Hollywood. Ho detto al manager del teatro: “Se me lo affitti per due giorni, metterò in piedi un film”. Così lo mettemmo in piedi. (…) Ho potuto scritturare gli attori per una settimana, provare lunedì, martedì e mercoledì, e girare giovedì e venerdì”.
Roger Corman e gli ultimi anni di lavoro
Nel 1963 esce la sua produzione più difficile, “Blood Bath”, nato come film di spionaggio per poi diventare uno splatter. Negli anni ’70 fonda una società di produzione e distribuzione indipendente dal nome New World Pictures. Tra i film di questo periodo si ricordano “Anno 2000 – La corsa della morte”, “Rock’n Roll’ High School” ma anche “Piraña” di Joe Dante.
La NWP distribuisce poi molti film stranieri di registi come Truffaut, Fellini o Kurosawa vincendo numerosi Premi Oscar al miglior film straniero. Corman abbandona il ruolo di regista negli anni ’70, ma cede la società solo nel decennio successivo. Tra le sue ultime attività si ricorda la realizzazione del webserie “Splatter” per Netflix.