Rose McGowan si consegna alla polizia: arrestata la Paige di ‘Streghe’

Condividi

Rose McGowan si trova a dover affrontare un altro caso di cronaca.

Dopo la denuncia per le molestie subite da Weinstein, questa volta sotto accusa è finita lei. L’arresto è avvenuto per possesso di droga. L’attrice, nota per la serie tv Streghe, è già fuori per cauzione e sospetta che l’arresto non sia dovuto alla droga.

Rose McGowan: l’arresto

La notorietà di Rose McGowan in questo momento era incredibile. Una delle paladine contro gli abusi di Hollywood, si era schierata con forza contro il produttore Weinstein.

Tanto che l’attrice di Streghe, non ci sta e pensa che l’accusa sia legata alle vicende recenti. Sul suo profilo Twitter ha tuonato: “Stanno cercando di farmi tacere? C’è un mandato di arresti nei miei confronti in Virginia. Che montagna di m***a”.

Nella realtà il motivo dell’arresto risale a Gennaio. La star della tv americana aveva dimenticato il portafoglio su un volo della United Airlines. Preso in custodia dalla polizia aeroportuale, sono state ritrovate due bustine contenenti cocaina all’interno del portafoglio.

Per questo la denuncia a Rose McGowan è partita in automatico. Il mandato d’arresto però è avvenuto solamente ora, quindi dopo mesi dall’accaduto. Il fatto che sia avvenuto in concomitanza con le accuse pubblicamente rivolte da Rose a Harvey Weinstein, ha alimentato le polemiche dell’attrice. La star si è consegnata alla polizia il 14 novembre ed è stata rilasciata immediatamente dopo aver pagato una cauzione di cinquemila dollari.

Rose McGowan contro Harvey Weinstein

Le dichiarazioni pubbliche sull’accaduto, sono state rilasciate da un suo rappresentante: “Ha incontrato il magistrato che l’ha rilasciata dopo il pagamento della cauzione di 5mila dollari. A quel punto le hanno preso le impronte digitali, è stata fotografata e lasciata andare”.

Anche Robert Rodriguez ha parlato dell’abuso di Weinstein ai danni di Rose McGowan: “Mi ricordo chiaramente di averle detto “Mio dio, perché non hai detto niente? Le persone ti avrebbero sostenuta! E dove era il tuo fidanzato in tutta questa situazione? Io avrei almeno picchiato Harvey se lo avessi sentito.

Rose ha risposto che non sapevano cosa fare. Mi ha confidato che un avvocato donna le aveva detto che a causa delle scene di nudo che aveva fatto nei suoi film nessuno le avrebbe creduto. Rose mi ha detto che tutto quello che poteva fare era obbligare Harvey Weinstein a donare dei soldi a un rifugio per donne vittime di abusi e in cambio aveva dovuto firmare un documento che le impediva di parlare della violenza e non avrebbe nemmeno dovuto confidarsi con me.

In più le era stato impedito di proporsi per qualsiasi film di Weinstein.”

Tutto ciò successe nel 1997, quando entrambi si trovavano al Sundance Film Festival. La mancanza di aiuto intorno alla ragazza non le permisero di denunciare l’accaduto. Ora nonostante l’arresto per droga, la sua battaglia non deve passare in secondo piano. E Rose non sembra aver intenzione di lasciare stare una battaglia rinviata per molto tempo.