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Quattro macrogruppi chiamati come le stagioni, inverno-primavera-autunno-estate, ai quali seguono 16 sottogruppi. Quali sono le curiosità più comuni per l’Inverno?
L’armocromia è la scienza che, basandosi su criteri oggettivi, analizza i colori naturali di incarnato, occhi e capelli, e stabilisce la palette cromatica più adatta a ciascun individuo. In Italia dobbiamo ringraziare Rossella Migliaccio, consulente d’immagine e fondatrice dell’Italian Image Institute, che ha introdotto lo studio “dell’armonia tra i colori”.
Quattro stagioni, inverno-primavera-autunno-estate, e 16 sottogruppi. Soffermandoci sulla ‘categoria’ Winter, questa è così definita:
“Colori Scuri, Freddi e Brillanti: prevede nella sua palette nero, blu, viola e i rossi freddi dei frutti di bosco. Da evitare nuances come il marrone o l’arancione, troppo calde per le carnagioni lunari o olivastre di chi appartiene a questa stagione”.
Quali sono le curiosità più comuni? Ecco le domande e le relative risposte di Rossella Migliaccio.
Sì, la pelle olivastra, a differenza di quella ambrata, è fredda. Questo genera spesso confusione perché si pensa che il valore scuro sia automaticamente caldo.
C’è da dire che anche l’autunno nel sottogruppo Deep presenta alcuni elementi olivastri, ma con peculiarità diverse rispetto all’inverno Deep.
Se sei Inverno Deep, direi di lasciare le cose come stanno (tonalità scure). Non sempre cambiamento è uguale a miglioramento.
Sceglielo nelle tonalità frutti di bosco: fragola, lampone, ciliegia. Più contrasto hai tra pelle e capelli, più sarà intenso il rossetto.
Il total black lo incupisce un po’, quindi a volte (sbagliando) si rifugia nel marrone. Il colore che dona di più a questo sottogruppo è senz’altro il blu.
Se intendi la pigmentazione di chi ha capelli rossi, no. Se intendi che “buttano fuori rosso” ogni volta che li colori, allora sì: è un processo di ossidazione tipico di chi ha colori freddi (soprattutto delle Winter Deep).
Alle Winter sottogruppo Deep.
Scuro, che valorizzi il contrasto.
Meglio argento. Come giallo preferisci il limone.
Sì, è la sua caratteristica principale.
Un bel castano può enfatizzare, mentre il nero corvino è una bella mossa solo per quante hanno uno stile un po’ dark.
No, perché la brillantezza e il contrasto dell’occhio sono la sua caratteristica dominante.
Sarebbe un peccato sprecare quel contrasto e quell’intensità. L’Inverno Cool è quello a più bassa intensità all’interno della palette Winter. Con il tempo l’intensità cala e il sottotono tende a raffreddarsi (a chi più e a chi meno). Ovviamente non si cambia stagione, ma quando accade che una stagione fredda diventa ancora più fredda e quando l’intensità si abbassa in modo consistente…
può funzionare anche il capello biondo freddo. Questo è uno dei casi in cui l’inverno può diventare biondo.