Il Financial Times ha un nuovo direttore che, dopo ben 131 anni di storia, sarà finalmente donna.
Su Twitter, la giornalista scrive «Cercherò di portare avanti gli straordinari risultati di Lionel e sono grata per il suo tutoraggio negli anni».
Raula, ha 64 anni ed è nata in Libano. Alle spalle, una laurea alla Syracuse University e un Master di Affari Internazionali alla prestigiosa Columbia University di New York.
Ha cominciato la sua carriera giornalista per la rivista Forbes, a New York, dove ha lavorato per circa quattro anni.
Poi, dal 1995 passa al Financial Times come giornalista politica. Una collaborazione che la vede prima come corrispondente dal Nord Africa, poi dal Medio Oriente, infine come caporedattore degli Esteri alla guida di una rete di corrispondenti stranieri.
Una carriera segnata da importanti riconoscimenti nel 2009, Khalaf ha vinto il premio “Peace Through Media Award” degli International Media Awards «In riconoscimento alla qualità delle sue notizie». Nel 2011, ha avuto una nomination come “Reporter straniero dell’anno” ai Press Awards mentre nel 2012, è stata selezionata per gli One World Media Awards per il suo articolo “The Muslim Sisterhood”.
Negli ultimi 24 ha lavorato per lo storico giornale Forbes e all’inizio del 2020 prenderà il posto di Lionel Barber, che si è dimesso dopo 14 anni. Tsuneo Kita, dal 2015 presidente del gruppo giapponese Nikkei, che possiede il Financial Times, afferma
La carriera di 24 anni di Roula al Financial Times, compreso il suo incarico come vicedirettore. Ha dimostrato la sua integrità, la sua determinazione e il suo buon senso. Non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con lei». Saprà assicurare un giornalismo di qualità senza paura e senza compiacenza
Una curiosità? Un suo articolo è citato da Jordan Belfort, protagonista del film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street.