La caccia allo scoop ormai ha le sembianze del tecnico informatico sfigato che lavora in un quotidiano e che riceve la telefonata del direttore.
– "Giosuè, sono il direttore"
– "Sì direttore, buongiorno, mi dica"
– "Trovami il video di 'sto assassino su iutubbe"
– "Non è detto che ci sia"
– "E' un assassino con la faccia da pervertito, quello abitava in Rete"
– "Mi metto a lavoro, mi lasci 'na mezz'oretta"
– "Muoviti"
– "Mmm…"
– "Mbè"
– "Ok"
Lo scoop è fatto. Eccolo servito. Poi però sta al giornalista pubblicare la notizia. No perchè un video lo si può pubblicare per aggiungere materiale multimediale all'articolo – e vabbè – oppure lo si può mascherare da ennesimo caso di internauta assassino. Quale scegliere? La via del vampiro succhiasangue mi sembra la migliore (leggere sottotitolo).
Non ci resta che chiedere una perizia a Giacobbo, l'uomo del Chuapacabra.
A proposito di Giacobbo, scusate se anche oggi torno sull'argomento ma merita. Ieri era la giornata della svolta, il giorno della verità.
Un folle medico appassionato di animali – una donna che li ama così tanto da averne una trentina imbalsamati in casa – ha fatto vedere a Giacobbo la testa del mitico chupacabra. Gli ha anche spiegato tutte le particolarità.
Dopo mezz'ora di trasmissione (sto parlando di Voyager), finalmente arriva il momento: Giacobbo assiste da dietro le quinte alla trasmissione americana (già andata in onda, quello di ieri sera era il racconto di quella incredibile giornata) nella quale finalmente verrà svelata la verità sul chupacabra.
Uno scienziato è pronto a consegnare in diretta i risultati degli esami del dna del presunto chupacabra custodito dalla pazza assassina. Si apre la busta, ne esce il responso: è un coyote.
Nooooo, Giacobbo è distrutto, allora che fa? Bè, prende da parte lo scienziato/ricercatore e gli fa notare che il dna non è del tutto simile. Quello dice Mbè, che vor dì? Non coincide solo in pochissimi punti…
Come dargli torto? Sarà una specie di coyote non ancora conosciuta, ma non un benedetto chupacabra. Niente da fare, la sera dopo la tv americana che si era presa la briga della diretta sul chupacabra richiama la sciura e lo scienziato: va in onda la scenetta del responso sul dna che effettivamente non può dirsi definitivo.
Per Giacobbo quello è un chupacabra, non c'è niente da fare. Per Voyager quello è un chupacabra. Ora il volto di Giacobbo è conosciuto anche all'estero. Proprio lì dove un enigma finalmente era stato risolto il nostro prode eroe è arrivato e ha incasinato i responsi.
E' proprio vero, Voyager va oltre i confini della conoscenza.