Rurik Gislason è il più bello dei Mondiali Russia 2018

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Rurik Gislason è uno dei motivi per cui si dovrebbero guardare i mondiali di Russia anche se l’Italia non si è classificata.

Titolare della nazionale islandese dopo aver militato in quella under 17 e under 21, Gislason è salito alla ribalta delle cronache rosa per il semplice fatto che è la versione metrosexual di un dio vichingo. Da ogni parte si parla già di lui come il più bello dei mondiali.

Rurik Gislason: tra Thor e Beckam

Rurik Gislason, classe 1988 ha trent’anni ed è bello e fiero come nel nostro immaginario erano i suoi avi vichinghi.

Capelli biondi, occhi azzurri, un metro e ottantaquattro di altezza, muscoli bel delineati a un ampio tatuaggio tra la spalla e il torace: ogni pregio di Gislason si unisce armoniosamente a tutti gli altri e lascia emergere un’immagine di rara perfezione fisica e sensualità.

All’età di 30 anni però Gislason non ha assolutamente più nulla di spontaneo: ha imparato a giocare con la sua immagine, ad annodare i capelli in uno chignon alla David Beckam e a posare come un fotomodello per gli scatti che pubblica su Instagram, trasformandosi in maniera consapevole in una sorta di sporty sex symbol.

Le donne di tutto il mondo, e non necessariamente soltanto le donne, apprezzano moltissimo. Gislason si è trasformato nel nuovo sogno erotico mondiale e sembra sentirsi perfettamente a proprio agio in questo ruolo così come in quello di attaccante.

Rurik Gislason sui social

Il profilo ufficiale Instagram del nuovo Beckam islandese com’è giusto che sia trabocca di foto sportive che lo colgono in divisa durante le partite e gli allenamenti. Non mancano però scatti con la famiglia e con gli amici, a cui nonostante le sue peregrinazioni professionali in giro per il mondo, Rurik sembra molto legato.

Tra qualche foto in snowboard e quelle al mare, spiccano anche le foto con cuccioli e bambini, per i quali il calciatore deve avere una predilezione.

Cosa manca in questa carrellata da perfetto bravo ragazzo, amante della squadra e della famiglia che non sgarra e non va mai in discoteca? Una fidanzata. Non ce n’è traccia infatti nelle numerose foto di Gislason e già si cominciano a fare ipotesi: non è fidanzato? La fidanzata c’è ma viene tenuta lontano dalla ribalta per questioni di privacy? Non è dato saperlo: da questo punto di vista il più bello dei mondiali è muto come una tomba.

La maglia 19

Il numero di Gislason è il 19. Prima di indossare la maglia della nazionale islandese, ha portato fieramente quella delle nazionali giovanili e quella di diversi altri club nel Nord Europa.

Attualmente gioca nella squadra tedesca del Sandhausen.

All’inizio della sua carriera ha giocato nelle giovanili di un club islandese per poi passare titolare con la maglia di altri due club della sua isola. Nel 2005 è riuscito a firmare un contratto con il Charlton Athletic, una squadra inglese che però non lo ha mai fatto scendere in campo con la prima squadra. Tra il 2007 e il 2009 ha giocato in Danimarca militando anche tra le fila del Copenhagen, per poi passare in Germania dal 2015.

Qui ha militato nel Norimberga prima di passare alla sua squadra attuale.

Dicono che non abbia il piede fatato, ma che sia in grado di compensare quel che gli manca in talento con grande generosità, e ottime doti atletiche.