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Russell Crowe ha presentato il suo nuovo film Poker Face, di cui è regista e protagonista. Una pellicola che incanterà il pubblico, di cui lui stesso ha parlato in un’intervista per Sorrisi e Canzoni Tv.
Poker Face di Russell Crowe: il nuovo film e il gioco d’azzardo
Russell Crowe è stato ospite alla Festa del cinema a Roma, e ha presentato il suo nuovo film Poker Face, che esce nelle sale cinematografiche oggi, 24 novembre. Una pellicola in cui l’attore ha il ruolo di protagonista, ma anche di regista. In un’intervista per Sorrisi e Canzoni Tv ha parlato di questo suo nuovo lavoro, in cui interpreta Jake Foley, un miliardario, imprenditore nel settore della tecnologia e giocatore professionista di poker. “Jake ha tutto, tranne la cosa più preziosa: il tempo. Da abile giocatore ha la capacità di non mostrare emozioni, e la cosa più interessante è stata cercare di ricostruire quello che c’è dietro al suo sguardo apparentemente imperscrutabile” ha spiegato, sottolineando di non avere una buona opinione del gioco d’azzardo e che trova “perverso” permettere alle persone di giocare online. L’attore ha spiegato che scommette una sola volta l’anno su un cavallo, senza mai andare oltre per non rischiare di perdere tutto. Ha raccontato di aver discusso con i figli Charles, 18 anni, e Tennyson, 16 anni, su questo argomento, perché ha scoperto che avevano scommesso molti soldi su una squadra di football. “La cosa più importante e più sorprendente della mia vita è essere padre. Io non potrei immaginarmi senza i miei figli: se non ci fossero, tutta la ricchezza della mia vita sparirebbe. Ma questo è un pensiero che accomuna qualsiasi genitore quando mette al mondo un figlio” ha poi aggiunto, riferendosi al suo ruolo di padre. Russell Crowe si è occupato della regia del film perché il regista iniziale ha dovuto rinunciare a causa di motivi familiari. “Quando mi è stato proposto il progetto la sceneggiatura era da riscrivere, il cast non c’era, mancavano cinque settimane all’inizio delle riprese ed eravamo in pieno lockdown. E avevo perso mio padre da pochi giorni. Era una sfida assurda” ha aggiunto, sottolineando di aver accettato pensando alle 280 persone della troupe che avrebbero perso il lavoro.
Il cast di Poker Face include anche Liam Hemsworth, RZA, Elsa Pataky, Aden Young, Steve Bastoni, Daniel MacPherson, Brooke Satchwell, Molly Grace, Paul Tasson e Jack Thompson.
Poker Face, Russell Crowe: il film, l’arte e la passione per la recitazione
Russell Crowe ha preso in mano la regia e in nove giorni ha riscritto la sceneggiatura, coinvolgendo amici e colleghi. Ha superato anche le difficoltà del lockdown chiedendo aiuto agli amici e agli amici degli amici per ottenere tutto ciò che serviva per le riprese. Il protagonista del film è un collezionista e anche l’attore è un appassionato di arte. “Sì, ed è un aspetto che ho inserito nella storia: si dice che devi scrivere di quello che sai e io, nella riscrittura della sceneggiatura, ci ho messo questa parte di me. Sono un collezionista anch’io e alcuni dei quadri che si vedono nel film sono miei. Mi piacciono gli impressionisti australiani e poi adoro Clarice Beckett, un’artista australiana morta nel 1935: sono ossessionato dai suoi lavori, è un po’ la mia amante” ha spiegato. Russell Crowe ha raccontato di aver partecipato come comparsa in una serie tv quando aveva 6 anni e di non aver frequentato scuole di recitazione. In questo ultimo lavoro ha messo in campo anche la passione della musica, firmando alcune canzoni presenti nel film. Da spettatore guarda molti documentari, ma anche serie tv, come Peaky Blinders e Mr Inbetween, e dedica meno tempo ai film, preferendo andare in bicicletta. Per questo film ha messo in gioco molta esperienza e molto talento, realizzandolo in poco tempo ed ottenendo ottimi risultati. Sicuramente il pubblico apprezzerà questo duro lavoro, che verrà ripagato con un grande successo.