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Il calciatore olandese Ruud Gullit è considerato uno dei migliori che abbiano giocato in Italia, soprannominato tulipano nero oppure Simba per la sua chioma folta.
L’allenatore di calcio ed ex calciatore Ruud Gullit è nato ad Amsterdam il 1° settembre 1962. Da giovane esordisce nel mondo del calcio in alcune squadre olandesi e nel 1985 approda al PSV: proprio durante questo periodo il talento di Gullit viene notato dal Milan di Silvio Berlusconi. Nel 1987 viene quindi acquistato dal club rossonero per una cifra record, ma fin da subito si rivela una leggenda del calcio che rimarrà indelebile nel cuore dei milanisti.
Colleziona con la squadra rossonera una serie di trofei importanti. Dal 1993 al 1994 passa anche alla Sampdoria, dove si impone anche qui come uomo in campo fondamentale. Ritornerà poi al Milan per un anno. A proposito delle sue esperienze calcistiche in Italia, Gullit ha dichiarato in un’intervista:
Con i rossoneri è stato un rapporto molto importante. Devo molto al Milan, mi ha dato la disciplina, ma poi sono andato alla Sampdoria perché i medici rossoneri pensavano fossi finito, che fossi sempre infortunato, non avendo più fiducia nelle mie ginocchia e in me. Questa delusione mi ha fatto andar via.
La Sampdoria mi ha dato la libertà in campo. Con il Milan al massimo avevo segnato 9 reti a stagione, a Genova 15. Lì ho ricevuto felicità, libertà, anche libertà di vita, perché a Milano era difficile per me andare in giro, mentre a Genova andava abbastanza bene. Il gol segnato ai rossoneri? Ero frustratissimo, per questo esultai molto. Il Milan è nel mio cuore, ma loro mi avevano colpito dentro, ero stato male ad esser trattato così. Con il cuore sono poi tornato a Milano, ma è stato uno sbaglio, perchè ero diverso, potevo esprimermi in modo diverso e facevo molti più gol e molte più cose. Il Milan per me è stato il massimo, la Samp un posto speciale.
Nel 1995 inizia a giocare nel Chelsea, per poi ritirarsi nel 1998 dal calcio giocato all’età di trentasei anni per dedicarsi alla carriera da allenatore.
La stella olandese del calcio ha avuto ben tre matrimoni falliti. Il primo è stato quello con Yvonne De Vries, durato dal 1984 al 1991 e dalla quale ha avuto due figlie: Charmayne e Felicity. In seguito al primo divorzio, il calciatore si è risposato con l’italiana Cristina Pensa, ex compagna di Ayrton Senna.
Il loro matrimonio è durato dal 1994 al 2000 e hanno avuto insieme due figli: Quincy e Cheyenne. Infine il terzo e ultimo matrimonio, quello con la modella e designer olandese Estelle Cruijff, durato dal 2000 al 2013. Altri due figli sono nati da questa unione, Maxim e Joelle.
La Crujiff ha lasciato il calciatore per i troppi tradimenti, così come ha dichiarato in un’intervista:
Ruud non si è mai reso conto di quanto mi abbia ferita e fatta soffrire in questi anni e alla fine ho voluto mettere fine al mio dolore. Lui non è una cattiva persona, ma ha solo un vizio particolarmente brutto, e gli auguro di trovare qualcuna che possa renderlo davvero felice, perché è chiaro che in questi anni io non sono riuscita a farlo.