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Omai diventato uno degli artisti più apprezzati della scena mainstream e del rap italiano, Salmo continua a scalare le classifiche musicali e ad avere un grossissimo successo, qualsiasi brano e/o album lui decida di fare uscire.
Personalità unica, Salmo può essere considerato uno dei rapper più controversi e discussi degli ultimi tempi: pungente, provocatorio e assolutamente iconico, riesce sempre a lasciare il segno.
Andiamo a scoprire qualcosa in più sulla sua vita, tra biografia e carriera musicale.
Chi è Salmo: vita e carriera del rapper sardo
Salmo nasce a Olbia il 29 giugno 1984 sotto il segno del cancro; il suo nome all’anagrafe è Maurizio Pisciottu e ciò che sappiamo di lui è che ha cominciato a tenere una penna in mano e a scrivere le prime rime da giovanissimo. Ha iniziato la sua carriera musicale verso i 13 anni (1997/1998), quando realizza e pubblica i demo Premeditazione e dolo con i rapper Bigfoot e Scascio.
Il primo demo da solista arriva nel 2004, Mr. Antipatia, seguito poi da diverse collaborazioni con altri artisti.
È però il 2011 a segnare il debutto in studio: esce infatti The Island Chainsaw Massacre, il suo primo album. Il disco ottiene un enorme successo e il pubblico pare apprezzarlo molto, in particolare si fa notare dal mondo del rap che, da lì a poco, lancia l’artista sardo a livello nazionale. Salmo comincia la sua scalata verso la carriera musicale, lasciando traccia un po’ ovunque.
Nel 2012 esce il suo secondo album, Death USB e nel medesimo anno vince anche il premio agli MTV Hip Hop Award nella categoria Best Crossover.
Nel 2013, invece, esce Midnite che raggiunge in pochissimo tempo il primo posto nella classifica italiana degli album, ottenendo poi anche il Disco d’oro. Ormai non lo ferma più nessuno; nel 2014 lancia il nuovo album Tanta Roba, accompagnato anche da un disco live, S.A.L.M.O. Documentary.
Sapevate che ha avuto il ruolo di regista del videoclip di Sabato di Jovanotti? Ebbene sì, Salmo è stato anche regista del noto cantautore italiano, del quale aprirà i vari concerti del tour del 2015: come si dice, “da cosa nasce cosa”.
È il 2016 quando Salmo torna sul mercato musicale e questa volta lo fa con il nuovo album Hellyisback che, in poco tempo, ha raggiunto un successo clamoroso e si è aggiudicato anche il Disco di platino. Dopo avere partecipato come attore nel cortometraggio Nuraghes S’arena di Mauro Aragoni nel 2017, torna alla riscossa nel 2018 con l’album Playlist, anch’esso dal successo inestimabile.
L’ultimo suo capolavoro risale al 2021: Flop è il nome dell’album e dire che ha riscosso un grandioso successo è dire poco.
Il cantante di 90MIN gode dunque di un’incredibile carriera e, tra una provocazione e l’altra, riesce sempre a colpire nel segno.
Qualche curiosità su Salmo
Nonostante la sua personalità molto vivace e assai discussa, Salmo è in realtà molto intimo per quanto riguarda la sua vita privata. Non è solito pubblicare molto delle sue questioni sentimentali, ma sappiamo che è stato fidanzato per diverso tempo con Greta Menardo, più giovane di lui di quattordici anni e campionessa di kitesurf, specializzata nel freestyle.
Per quanto riguarda il nome d’arte, sappiamo che Salmo deriverebbe da Salmonlebon, il nomignolo che voleva richiamare alla memoria Simon Le Bon, il cantante del noto gruppo Duran Duran.
Il ritorno di Salmo a San Siro
Mercoledì 6 luglio 2022 c’è stato il grande ritorno: Salmo si è esibito allo stadio di San Siro in un concerto da lui definito “speciale”. Durante lo show, infatti, non sono mancati ospiti di grande calibro: Marracash, Guè Pequeno, Fabri Fibra e anche Fedez, con il quale il rapper di Olbia pare avere fatto ammenda dopo gli scontri pubblici avvenuti tra i due tempo fa.
Numerose le canzoni proposte: da 90MIN, 1984, Il cielo nella stanza, Giuda, Ricchi e morti, Cabriolet, Perdonami, L’alba e tutti i singoli presenti in Flop, il suo ultimo album.