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Ormai è da circa due mesi che sentiamo parlare di Coronavirus: due mesi che viviamo nell’ansia e nella disperazione, nell’allarmismo continuo. Sono molte le zone contagiate e le zone a rischio, molte le misure di prevenzione e sicurezza che si stanno adottando. In attesa di una soluzione che possa risolvere la situazione, in attesa di un vaccino salvatore, cosa possiamo fare? Ecco i metodi alternativi per salutarsi.
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Per evitare una diffusione ancora più ampia del virus e quindi, per limitare i danni, esistono dei metodi alternativi che è bene tenere a mente quando si deve salutare qualcuno. Ovviamente non dandosi la stretta di mano. Certo, in un periodo fragile e complesso come questo, potremmo farci bastare anche un’occhiata o uno sguardo di comprensione/solidarietà, ma non sempre basta. Meglio però evitare troppi baci e abbracci con le persone.
I rimedi della dottoressa Sylvie Briand
Secondo la dottoressa Sylvie Briand, responsabile delle pandemie dell’Organizzazione mondiale della Sanità, per salutarci affettuosamente con una persona, possiamo utilizzare:
- “The Wave”: si tratta di ondeggiare la mano l’una con l’altra, ovviamente mantenendo sempre la distanza di sicurezza, per dirsi un caro ciao con un amico
- “The Thai Wai”: tipico saluto indiano, chiamato namastè, che consiste nel congiungere le mani facendo toccare i palmi e inclinando leggermente la testa. L’India ha lanciato l’appello di adottarlo come nuova politica di saluto e come nuovo veicolo di benessere psico-fisico
- “The Elbow”: metodo molto simpatico e divertente, che consiste nel toccarsi con i gomiti anziché con le mani
- “The Footshake”: metodo ancora più originale, si tratta di toccarsi con i piedi, per un saluto molto amichevole.
Oltre ai saluti più particolari e divertenti, sono state adottate altre misure di prevenzione e sicurezza in modo da limitare il contagio e la diffusione del virus.
Prima di tutto, bisogna lavarsi e disinfettarsi le mani più volte nell’arco di una giornata, o con acqua e sapone o con un disinfettante per mani a base di alcool: questo perché è la chiave principale per prevenire l’infezione.
Poi, come detto prima, cercare di mantenere una distanza, almeno di due metri, con le persone, soprattutto quando si tossisce o si ha la febbre. Perché ricordiamoci che il virus si trasmette per saliva, contatti diretti personali o tramite mani. Infine, cercare di evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani se si hanno già complicanze respiratorie, tosse o febbre.