Salvini e Isoardi ad Ischia: siparietto sexy per Matteo

Matteo Salvini, in vacanza a Ischia con la sua compagna, è stato paparazzato in mutande. Altro che scandalo, è il degno erede di Umberto Bossi!

Matteo Salvini in boxer e la mente ritorna a 25 anni fa, quando un altro leader della Lega era stato fotografato in mutande, canottiera e catena d’oro. Cambiano i tempi ma non gli uomini della Lega, e Salvini a quanto pare non ha più nemmeno il diritto di godersi una sigaretta fuori al balcone del proprio albergo senza finire sui rotocalchi rosa.

Matteo Salvini in boxer

Non si è capito per quale motivo, ma a quanto pare un certo tipo di stampa ha deciso di puntare sul costruire a tutti i costi intorno a Matteo Salvini un’aura da sexy leader politico di cui con ogni probabilità il pover’uomo farebbe volentieri a meno.

Ecco allora che le fotografie in esclusiva che saranno pubblicate domani sul settimanale Diva e Donna e che sono state scattate nell’amena località di Ischia, meriteranno senza dubbio un titolo piccante e qualche ammiccamento all’esibita virilità del giovane virgulto (magari 10 anni fa) della politica leghista.

I paparazzi di Diva e Donna hanno beccato Matteo Salvini mentre il segretario di partito della Lega (e possibile futuro Presidente del Consiglio) prendeva il fresco fuori al balcone della sua stanza d’albergo, come il più normale degli uomini italiani.

La similitudine con Bossi

Un quarto di secolo fa nella stessa posizione e con un abbigliamento molto simile fu paparazzato Umberto Bossi. L’allora segretario della Lega Nord all’epoca vantava una zazzera di riccioli già sale e pepe, un fisico più asciutto di quello di Salvini ma soprattutto una canottiera bianca dalle spalline larghe e una spessa catena d’oro con tanto di crocifisso che fecero inorridire anche sua madre. Secondo la leggenda infatti la stessa madre del senatùr commentò la fotografia dicendo che senza alcun dubbio quella era la canottiera di un muratore.

Bossi e Salvini furono immortalati in un momento di vita personalissima, e avrebbero avuto tutto il diritto alla propria privacy, ma le regole della stampa sono ben altre. La domanda però sorge spontanea: perché non emergono foto simili di Renzi, o di Di Maio? Non sono state divulgate oppure non sono mai state scattate? E nel secondo caso, perché non sono mai state scattate?

Probabilmente perché gli altri uomini politici di oggi, anche nella propria sacrosanta intimità fanno in modo di non esporre il fianco (grassottello) e la coscia, e il bicipite inesistente, agli obiettivi delle telecamere. Salvini invece, con uno slogan che che farebbe piacere a qualcuno dei suoi estimatori “se ne frega” al pari del suo predecessore, quindi eccolo in mutande a fumare beatamente fuori al suo balcone.

Un leader ruspa(nte)

L’immagine del segretario della Lega uscirà danneggiata dalle fotografie scattate dai fotografi di Diva e Donna? I suoi elettori (e le sue elettrici) le apprezzeranno? I suoi rivali le useranno come uno strumento mediatico da rivolgere contro di lui? Probabilmente no.

Nei panni (e nelle mutande) del leader giovane, senza troppo amore per i conformismi, più a suo agio con un bomber arancione piuttosto che con uno completo tre bottoni con cravatta alla Di Maio, Salvini ci sta alla grande, riuscendo a fare di questo stile un marchio di fabbrica.

Scritto da Olga Luce

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