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Matteo Salvini aveva commentato la vittoria di Mahmood a Sanremo con uno dei suoi puntualissimi Twitter.
Il ministro degli interni, dopo aver condiviso con i suoi follower i propri gusti in fatto sughi pronti, pasta e vino, si era sentito perfettamente in diritto di far sapere all’Italia che lui, al posto dei giudici di Sanremo, avrebbe fatto salire Ultimo sul gradino più alto del podio dell’Ariston. Il suo messaggio, che pur non essendo palesemente razzista era giocato su un intelligentissimo uso delle parole, si era scontrato con quello (entusiasta) della sua ex compagna Elisa Isoardi, improvvisamente diventata beniamina di coloro che malsopportano le idee politiche del segretario della Lega.
Oggi l’odissea messagistica si arricchisce di un nuovo capitolo e Matteo Salvini lancia una frecciata al veleno a qualcuno che (palesemente) è la sua ex compagna.
Chi utilizza ogni possibile mezzo di comunicazione con un linguaggio costantemente in bilico tra l’offesa, le dichiarazioni propagandistiche e lo small talking, è perfettamente consapevole di camminare sul filo di un rasoio affilatissimo.
Nel giorno della proclamazione del vincitore di Sanremo 2019 Matteo Salvini (o chi per lui) ha scritto sul proprio profilo Twitter:
#Mahmood…………… mah………… La canzone italiana più bella?!? Io avrei scelto #Ultimo, voi che dite??
E’ stato immediatamente chiaro che l’espressione canzone italiana non fosse stata scelta a caso: il brano di Mahmood presenta un verso in arabo che, facendo parte del ritornello, viene ripetuto diverse volte. E’ chiaro che il ministro degli interni abbia deciso di “saggiare il terreno” e di non lanciarsi in affermazioni offensive nei confronti del vincitore del Festival di Sanremo: si sarebbe trattato di un passo falso imperdonabile. Salvini ha però lasciato ampio spazio di manovra per le interpretazioni e moltissimi utenti social, per non dire tutti, hanno colto il sotteso nazionalista e vagamente razzista del commento.
Rendendosi conto di aver fatto il passo più lungo della gamba, Matteo Salvini ha deciso che fosse necessario telefonare ad Alessandro Mahmoud facendogli i complimenti di persona e consigliandosi di godersi la sua meritata vittoria. Dalle dichiarazioni rilasciate successivamente da Salvini, pare che il ministro abbia cambiato completamente il suo atteggiamento dopo essersi reso conto del fatto che Alessandro sia cittadino italiano per nascita.
Appena dopo la pubblicazione del commento di Matteo Salvini sulla vittoria di Mahmood, Elisa Isoardi ha scritto un twit in cui ha inneggiato alla bellezza che nasce dall’incontro di culture dalle radici profondamente diverse.
Mahmood ha appena vinto il festival di Sanremo. La dimostrazione che l’incontro di culture differenti genera bellezza. #top #culture
Anche in questo caso la ex quasi first lady italiana non ha fatto alcun riferimento diretto ma chiunque abbia letto il suo tweet ha pensato immediatamente che Elisa Isoardi abbia voluto lanciare una frecciata velenosissima al suo ex compagno.
A confermare i sospetti è arrivata di recente la dichiarazione del ministro:
Non commento. Ho 46 anni e non commento. Che questo ragazzo, per il quale mi sono sentito in torto tanto da chiamarlo, sia stato usato dalla sinistra, ci sta. Chi mi conosce potrebbe osservare un rispettoso silenzio.
Forse “rispettoso silenzio” è quello che chiederebbe anche Alessandro Mahmoud, impegnato in queste ore a decidere i dettagli della sua partecipazione all’Eurovision (al quale potrebbe rinunciare).