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Nell’ultima puntata di Che tempo che fa, Alessandro Siani e Stefania Spampinato hanno presentato il film ‘Il giorno più bello del mondo’, in uscita il 31 ottobre. Il loro intervento è piaciuto a molti, ma tanti altri non hanno apprezzato l’attore napoletano. Tra questi c’è il giornalista e conduttore Salvo Sottile che, via social, si è scagliato contro il “regista abusivo”.
Salvo Sottile contro Siani
Alessandro Siani e Stefania Spampinato sono stati ospiti dell’ultima messa in onda di Che tempo che fa e hanno parlato del loro ultimo film ‘Il giorno più bello del mondo’, in uscita il 31 ottobre. L’attore napoletano, scherzando sulla sua figura, ha esclamato: “Io mi definisco un regista abusivo, ho lavorato con grandi attori, quando è così è chiaro che ti senti un regista abusivo. Io mi sento sempre abusivo. Appena arrivo a Milano, mi sento abusivo. Appena arrivi, la prima cosa che ti dicono è ‘Ci facciamo una apericena?’. Ma cos’è?”. Alessandro ha provocato molte risate in studio e anche Fabio Fazio non ha mantenuto la serietà che da sempre lo contraddistingue. Eppure, qualcuno non ha apprezzato la sua ironia. Stiamo parlando del giornalista e conduttore Salvo Sottile che, via social, si è scagliato contro di lui. Si legge: “Siani è un non comico, uno che non fa ridere neanche se ci si mette d’impegno. Fa battute di una banalità rara e con quella verve e quella enfasi rende il napoletano fastidioso quando invece è caldo e ammaliante. Sarei curioso di sapere quanto incassano i suoi film”. Insomma, Sottile non apprezza Siani e non ne fa un mistero. Al suo messaggio ha risposto il giornalista e autore tv Gabriele Parpiglia, che gli ha scritto: “Salvone, un po’ forte… Siani incassa, incassa. È uno dei pochi. E per quel che mi risulta produce film e commedie a teatro per altri colleghi napoletani. Comunque i numeri gli danno ragione. Non fare il lottatore su Twitter anche tu che sei oltre, altro”. Salvo, che non va mai per il ‘sottile’, giusto per rimanere in tema ‘comicità che non fa ridere nessuno’, ha replicato: “Gabri nessuna lotta, ho espresso un giudizio sulla comicità. Non mi piace e non mi è piaciuta l’uscita sul ragazzo sovrappeso a Sanremo essendo stato, come sai, uno ‘in carne’. Niente di personale, un abbraccio”.
L’aneddoto di Salvo
Salvo, nel rispondere a Parpiglia, ha motivato il suo giudizio tirando in ballo un aneddoto del 2015. Sottile si riferisce al Festival di Sanremo, quando Siani è stato ospite e ha fatto un’uscita davvero poco felice. Alessandro, dal palco dell’Ariston, poco prima di iniziare il suo monologo si è rivolto ad un ragazzino seduto in platea e ha esclamato: “Ce la fai ad entrare nella poltrona? Da lontano pensavo fosse una comitiva”. Questa battuta ha subito sollevato numerose proteste e anche il Codacons scrisse un comunicato a mamma Rai. Si leggeva: “Chiediamo alla Rai di elevare una sanzione nei confronti del comico per l’evitabile battuta a danno del bambino in sovrappeso. La vicenda, infatti, assume un valore non indifferente se si considera l’enorme platea televisiva che ha assistito alla scena, costituita anche da giovani e giovanissimi che potrebbero essere portati ad emulare simili prese in giro. Il problema del bullismo nelle scuole a danno di bambini e minori con difetti fisici è un argomento molto serio che andrebbe affrontato partendo proprio dalla tv, che dovrebbe dare per prima il buon esempio, cosa che ieri non è certo avvenuta”. In tutto ciò, Siani si giustificò dicendo che non voleva offendere nessuno e che la sua era semplice ironia. L’attore napoletano risponderà all’attacco di Sottile?