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Samara Joy è stata la vera rivelazione dei Grammy ed è riuscita a battere i Maneskin nella categoria “migliore esordiente”.
Una vera e propria stella del jazz e della generazione Z, con un talento davvero incredibile.
Samara Joy è stata la vera rivelazione dei Grammy, che si sono tenuti stanotte. La giovanissima jazzista è riuscita a battere i Maneskin nella categoria “migliore esordiente”. Samara Joy ha solo 23 anni, e ha già vinto un Grammy, ottenendo anche tanti altri premi e riconoscimenti per la sua voce davvero unica, oltre a milioni di like su TikTok.
È una jazzista più che promettente, considerata in assoluto la prima vera star della generazione Z. “Francamente non so se mi sento una star, certo sono grata per avere l’opportunità di cantare, suonare e viaggiare in tutto il mondo, inclusa l’Italia che adoro” ha dichiarato al Corriere della Sera. Nonostante sia così giovane ha una grande consapevolezza e sa perfettamente che la strada è lunga e tortuosa, ma il suo pensiero è stato quello di portare il jazz così raffinato e distante dal pubblico nel mondo degli adolescenti.
“La ragione per cui uso TikTok è perché voglio condividere la musica in un luogo dove sono riunite tante persone giovani e in generale dove ci sono tanti utenti. Posso far conoscere la mia musica, farla ascoltare a chiunque. Il social dunque è un’ottima piattaforma per questi scopi e vedo che le reazioni sono molto positive. Sicuramente il jazz non è considerato un genere popolare e capisco che l’approccio possa essere difficile, ma io mi adopererò per farlo conoscere” ha spiegato la giovane jazzista.
Samara Joy, 23 anni, proviene da una famiglia di musicisti. È nata nel Bronx ed è cresciuta tra i gospel. La musica ce l’ha nel sangue. Il suo carattere è molto particolare, come lei stessa ha ammesso, e non si lascia facilmente convincere. La cantante ha spiegato di aver deciso da sola di essere una musicista, ma è cresciuta in mezzo alla musica. Quando era molto giovane suonava e cantava per imitare la sua famiglia e non immaginava che potesse diventare anche la sua professione.
Nel 2019, a soli 20 anni, ha vinto il Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition, un premio davvero molto prestigioso. Da quel momento si è esibita con leggende della musica, come Christian McBride e Bill Charlap, ed è spesso stata paragonata alla stessa Sarah Vaughan. Quella è stata la sua prima competizione. La cantante, nella sua intervista per il Corriere, ha spiegato che era molto nervosa, anche perché gli altri artisti in gara erano famosi e con più esperienza.
È stato sicuramente un momento che l’ha fatta crescere, diventato ancora più speciale quando ha realizzato di aver vinto. Samara Joy ha espresso tutto il suo amore per l’Italia e ha ricordato la sua esibizione a Perugia, lo scorso luglio, con il trio di Pasquale Grasso, chitarrista di New York nato in Italia, che ha collaborato con la cantante anche nella realizzazione del suo primo disco, dal titolo Samara Joy.