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Ricordata come una delle attrici più amate del piccolo e grande schermo, Sandra Mondaini si è adattata ad ogni mezzo raggiungendo grande successo a teatro, al cinema e in tv. Ecco la storia e il suo percorso lavorativo durato oltre 50 anni.
Chi era Sandra Mondaini
Sandra Mondaini, nata Alessandrina Mondaini, (Milano, 1º settembre 1931 – Milano, 21 settembre 2010), è stata un’attrice italiana. Cresce nel capoluogo lombardo insieme alla madre Giuseppina e il padre Giacinto, pittore e autore per “Il Bertoldo”, rivista satirica. Considerata bella fin da bambina, viene scelta per alcune campagne pubblicitarie e così, per aiutare la famiglia, inizia a soli 10 anni a lavorare come modella.
Esordisce nel mondo dello spettacolo nel 1949 con la commedia “Ghe pensi mi” a fianco di Franca Rame e Tino Scotti. Qualche anno dopo si avvicina poi al mondo del cinema e della radio affiancando personaggi come Nino Taranto. Con l’arrivo della televisione si inserisce poi nel programma “Settenote” e successivamente “Orchestra delle 15 e “L’antologia del buon umore”.
L’esordio in tv di Sandra Mondaini
Ottiene però grande successo quando affianca Mike Bongiorno nel programma “Fortunatissimo” e con il ruolo di valletta nel programma “Attenti al fiasco”, primo quiz all’italiana presentato dal noto Dino Falconi. Si presenta al pubblico anche come soubrette oltre che come attrice dotata di grande senso dell’umorismo. Numerosi quindi i progetti degli anni ’50 che la vedono continuamente divisa tra piccolo e grande schermo.
L’evento che segna forse di più la sua vita personale e lavorativa è l’incontro con Raimondo Vianello nel 1958. I due, dopo quattro anni, decidono di sposarsi e si instaura tra loro anche un grande sodalizio artistico. La coppia si presenta subito a teatro con “Sayonara Butterfly”, uno spettacolo che parodizza l’opera di Puccini.
Dopo questo successo partecipa con Raimondo a numerosi progetti sia per il cinema che per la televisione, senza impedire a ciascuno di portare avanti una carriera individuale. Sandra ha per esempio conquistato il pubblico con la conduzione di “Canzonissima” a fianco di Paolo Poli nel 1961. Degli anni sessanta si ricordano inoltre i programmi in tv a fianco di Mina e le Gemelle Kessler, ma anche alcune pellicole come “Mi vedrai tornare” e “Veneri in collegio”.
Il successo di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello
L’attrice prosegue con numerosi progetti per tutto il corso dei decenni succesivi. Nota la sua partecipazione a “Domenica In” insieme a Pippo Baudo e la conduzione di “Stasera niente di nuovo” insieme al marito e alcuni colleghi tra cui Heather Parisi ed Enzo Liberti. A inizio anni ’80 decide insieme a Raimondo di abbandonare la Rai in favore del network berlusconiano dove conduce “Attenti a noi due” e “SandraRaimondo Show”.
Nel 1988 nasce quella che è ricordata come la sitcom più famosa e longeva della storia della tv italiana: “Casa Vianello”. I due realizzano inoltre una serie di remake del progetto tra cui la versione in campagna dal titolo “Cascina Vianello” e “I misteri di Cascina Vianello”. I progetti proseguono finchè sia Sandra che Raimondo non si ammalano di cancro e tornano in scena per l’ultima volta nel 2008 con “Crociera Vianello”. Per via della vasculite l’attrice è successivamente costretta all’uso della sedia a rotelle e questo la porta gradualmente ad allontanarsi totalmente dalla scena.