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Achille Lauro e Morgan duetteranno insieme durante la quarta serata di Sanremo 2019, dedicata appunto alla reinterpretazione delle canzoni in gara con la collaborazione di ospiti speciali. A far discutere è stata proprio la scelta del rapper, che ha voluto cantare il suo brano assieme all’ex di Asia Argento: Morgan a Sanremo ha una pessima reputazione a causa di un’intervista rilasciata alcuni anni fa.
Achille Lauro parla di droga?
Achille Lauro è un trapper e, com’è giusto che sia, del trapper ha assolutamente tutto: l’età, l’atteggiamento, i tatuaggi sulla faccia e sulle mani, un brano che ha fatto sorgere moltissime polemiche fin dalla sua presentazione.
Sono stati in molti a pensare, infatti, che Achille Lauro avesse deciso di cantare sul palco dell’Ariston una canzone che inneggia all’ecstasy e più in generale all’uso di droghe. L’argomento è stato addirittura toccato in una delle primissime conferenze stampa di questo Sanremo 2019, durante la quale un giornalista sollevò chiaramente la questione chiedendo un intervento del direttore artistico e della dirigenza di Rai Uno.
Naturalmente Baglioni e i dirigenti Rai hanno difeso a spada tratta il brano di Achille Lauro, affermando che il testo non contiene riferimenti espliciti all’uso di droghe ma fa un elenco molto fitto di simboli della cultura pop che rappresentano il sogno di un riscatto sociale attraverso la ricchezza.
Rolls Royce – la nota marca di automobili che da il titolo al brano – non sarebbe quindi un codice per indicare l’abuso di sostanze stupefacenti, ma semplicemente il simbolo di un certo tipo di vita e di lusso.
Il duetto con Morgan
La posizione di Achille Lauro non è affatto migliorata nel momento in cui è stato reso noto il nome dell’artista che avrebbe duettato con lui. Morgan è sempre stato un personaggio molto discusso, soprattutto a causa dei suoi eccessi e del suo atteggiamento da artista maledetto.
Il rapporto tra l’artista e il palcoscenico dell’Ariston si interruppe bruscamente nel 2010, quando Morgan era già stato inserito nella rosa degli artisti che avrebbero partecipato alla competizione di quell’anno ma fu rapidamente sbattuto fuori nel momento in cui dichiarò pubblicamente, durante un’intervista, di fare uso di cocaina.
Esibizione confermata
Sempre durante l’incontro con la stampa in cui difese Achille Lauro, Baglioni si schierò fermamente anche contro ogni paragone tra il trapper e l’ex leader dei Bluvertigo. Quest’ultimo sarebbe infatti stato giustamente escluso dal festival sulla base di dichiarazioni pubbliche rilasciate da lui stesso, mentre il trapper sarebbe finito nel mirino della stampa per delle semplici ipotesi sul suo testo che, però, trattandosi di interpretazioni non possono essere in alcun modo date per sicure e oggettive.
Dal momento che la parola del Dittatore Artistico a Sanremo è legge, durante la prossima serata Achille Lauro e Morgan si esibiranno come previsto, a meno naturalmente di clamorose esclusioni a pochissime ore dall’esibizione. Si tratta comunque di un’ipotesi assolutamente improbabile, dato che non sarebbe corretto nei confronti di Lauro.