sanremo 2019
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Il Festival di Sanremo 2019 sta per debuttare e le indiscrezioni si fanno ogni giorno più insistenti.
Una di queste, riguarda i nomi degli artisti che duetteranno con i Big in gara. La serata prevista per questo grande spettacolo è la quarta e i fan attendono con ansia di conoscere quali saranno le coppie che si esibiranno sul palco dell’Ariston.
Il Festival di Sanremo aprirà i battenti il 5 febbraio e i telespettatori non vedono l’ora di vedere cosa Claudio Baglioni, direttore artistico e co-conduttore, ha riservato per questa sessantanovesima edizione.
Nel corso della quarta serata della kermesse, come ormai avviene da anni, i cantanti in gara duetteranno con alcuni grandi artisti della musica italiana. Una delle ultime indiscrezioni riguarda proprio la diffusione dei nomi delle coppie che sono pronte a duettare insieme. Chi vedremo salire sul palco dell’Ariston? Le coppie della quarta serata di Sanremo 2019 dovrebbero essere così composte: Nek – Neri Marcorè, Ultimo – Fabrizio Moro, Zen Circus – Brunori SAS, Simone Cristicchi – Ermal Meta, Francesco Renga – Bungaro e Eleonora Abbagnato, Daniele Silvestri – Manuel Agnelli, Boomdabash – Rocco Hunt, Anna Tatangelo – Syria, Mahmood – Guè Pequeno, Paola Turci – Beppe Fiorello, Loredana Bertè – Irene Grandi, Enrico Nigiotti – Paolo Jannacci.
Ovviamente, non sono stati ancora diffusi tutti i nomi degli artisti che hanno accettato di duettare con i Big in gara e anche questi appena fatti non sono ancora confermati, ma solo frutto di indiscrezioni. Insomma, tra qualche giorno dovremmo avere tutte notizie ufficiali, ma Claudio Baglioni ha voluto comunque svelare qualcosina in più.
Durante l’incontro organizzato per fare ascoltare le canzoni in gara alla stampa, Claudio Baglioni ha voluto sottolineare ancora una volta che questo sessantanovesimo Festival di Sanremo si aprirà a tematiche sociali di rilievo.
Come abbiamo già potuto vedere con la polemica legata alle frasi del cantante di ‘Mille giorni di te e di me’, che si è apertamente schierato contro la politica di Matteo Salvini, anche nei testi in gara si parlerà di immigrazione. Baglioni si dice soddisfatto della cosa e ha anche confermato la possibilità di utilizzare l’autotune. Il cantante, conduttore di Sanremo insieme a Claudio Bisio e Virginia Raffaele, in merito a questa ‘innovazione’, ha dichiarato: “Spero che venga recepita come un’idea per l’avvenire del festival, che possa guadagnare in novità.
Spero che sia locomotiva e no vagone, senza adagiarsi sul già saputo. C’è molto disagio, e anche nei brani più leggeri, forse è l’imbarazzo che viviamo tutti anche nella difficoltà di sapere dove fermarsi e anche avere un pensiero terzo che sia più dubbioso. Vincono più i dubbi che le certezze in questi testi”. Insomma, il 69° Festival di Sanremo promette di essere diverso dagli ultimi che abbiamo visto andare in onda, sia nella conduzione, decisamente più comica degli altri anni, che nella scelta dei cantanti in gara.
Per il momento, non possiamo fare altro che attendere l’ufficialità di tutte le indiscrezioni.