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Il 69° Festival di Sanremo ha finalmente aperto i battenti e come ogni anno le curiosità sulle spese che la Rai ha dovuto sostenere per organizzarlo sono tante.
Quanto può costare la kermesse canora più importante della penisola italiana? È la stessa Rai che, con un comunicato ufficiale, ha voluto fare chiarezza su tutte le polemiche che sono nate in questi giorni.
Il 69° Festival di Sanremo è finalmente andato in onda con la prima serata, durante la quale si sono esibiti tutti e 24 i cantanti in gara, e ci siamo potuti fare un’idea di quello che Claudio Baglioni & Co.
ci hanno preparato in questi mesi di duro lavoro. Quanto è costata la kermesse musicale? Qual è il compenso dei conduttori? Quello degli ospiti? Dopo aver scoperto le canzoni dei Big in gara, sono queste le domande che si stanno ponendo milioni di italiani. Negli ultimi giorni, come avviene puntualmente ogni anno, sono molte le polemiche che sono nate sul web sui probabili costi del Festival, soprattutto perché la Rai è una Tv di Stato finanziata anche con i soldini dei cittadini che sono costretti a pagare il Canone.
A tutto ciò, si aggiunge anche la notizia diramata da Striscia la Notizia sul presunto “conflitto di interessi” tra Claudio Baglioni e la Friends and Partners, la società amministrata da Ferdinando Salzano che cura i concerti di tanti artisti in gara, conduttore del Festival compreso. La Rai, per cercare di placare la bufera, ha deciso di emanare un comunicato ufficiale con tutti i compensi, compreso quello di Baglioni. Da Viale Mazzini hanno fatto sapere che il costo della sessantanovesima edizione del Festival è rimasto invariato e che ‘lo stipendio’ del conduttore è il medesimo dello scorso anno: 585 mila euro.
La Rai ha voluto anche sottolineare che il compenso di Baglioni non è legato solo alle 5 serate sanremesi, ma al suo impegno di mesi e mesi in veste di direttore artistico. Su quanto abbiano preso gli altri conduttori invece, non se ne fa menzione, però potremmo ipotizzare che la cifra sia stata la stessa dei loro predecessori: Virginia Raffaele circa 300 mila euro, mentre Claudio Bisio circa 400 mila euro.
Claudio Fasulo, tra gli autori di Sanremo, durante la conferenza stampa pre Festival, consapevole della polemica che sarebbe nata intorno ai costi, aveva già voluto chiarire qualche punto. In primis, l’uomo ha voluto sottolineare che la notizia dei “cittadini che contribuiscono al pagamento delle spese del Festival con il canone Rai” è una leggenda popolare, visto che Sanremo, grazie alle innumerevoli pubblicità, si autofinanzia. Comunque, le spese dovrebbero ammontare a 12 milioni di euro, a cui si aggiungono i costi fissi.
Una delle ultime news, riguarda il costo che il Comune di Sanremo e la Rai hanno dovuto sostenere per l’allestimento della sala stampa, che ospiterà giornalisti provenienti da ogni parte d’Italia. Per l’esattezza, le sale stampa sono due: una all’Ariston Roof e l’altra al Palafiori. Per l’allestimento di entrambe il costo è di 121.250,00€. Cosa comprende questa cifra? Noleggio di tavoli e sedie, ma anche apparecchiature informatiche e televisive.
Entrando nel dettaglio, per questa 69° edizione del Festival, le spese sostenute dovrebbero essere queste: arredi sala stampa radio e TV private 7.076€, apparecchiature informatiche 5.490€, apparecchiature televisive 2.806€, servizio assistenza tecnica sala “Ninfea” Palafiori 3.538€, fornitura linee telefoniche e fax 3.990,39€, consumi linee telefoniche e fax 1.586€, servizio logistica per la sala stampa 5.734€, servizio facchinaggi sale stampa 5.490€, occupazione autostazione RT 9.760€, noleggio sala prove balletto 14.500€, fornitura premi 8.205,72€, noleggio transenne antipanico 18.178€, ufficio accrediti presso Ariston 2.440€ e steward presso parking Palafiori 2.440€.
Queste sono le cosiddette spese del ‘dietro le quinte’. Passando alle spese che riguardano l’Ariston, entriamo nel dettaglio del compenso destinato ad ospiti e cantanti. Per quanto riguarda i super ospiti, dovrebbero ricevere dai 20mila ai 50mila euro a testa, con un possibile aumento per Tom Walker. I Big in gara invece, dovrebbero ricevere una sorta di rimborso spese pari a circa 40 mila euro. Si placheranno le polemiche? Probabilmente no.