Argomenti trattati
Sanremo 2019 vedrà ancora una volta il voto giuria della sala stampa tra i fattori che determineranno la vittoria o l’insuccesso dei brani in gara. Secondo una ripartizione ormai rodata, la classifica verrà stilata sommando i voti espressi dalle varie giurie, che hanno però un peso diverso nella determinazione della posizione di un brano. Come viene formata, quando vota e quanto conta la giuria della sala stampa al Festival di Sanremo?
La giuria della stampa a Sanremo
Il Festival di Sanremo porta con sé strascichi di polemiche decennali che non riguardano soltanto la qualità dei brani, dei presentatori o delle scenografie del Festival, anche se in genere questi sono gli argomenti che più spesso di altri vengono citati nelle chiacchiere da bar che accompagnano la più grande kermesse musicale d’Italia.
Tra gli addetti ai lavori e soprattutto tra i musicisti in gara si è sempre avuto qualcosa da ridire in merito alla validità del voto e in particolare in merito alla competenza delle varie giurie. Quello che si tende più spesso ad affermare in merito alla giuria della sala stampa, ad esempio, è che in genere i giornalisti musicali tendono a favorire i grandi nomi del panorama musicale italiano senza dare sufficiente spazio o sufficienti possibilità ai nomi più giovani. E’ anche vero però che questi ultimi hanno una forza non indifferente all’interno delle dinamiche di voto del Festival, dal momento che in genere possono contare su un’agguerritissima fanbase in grado di influenzare pesantemente il televoto.
Differentemente da quanto credono in molti, comunque, la sala stampa nel corso degli anni non si è limitata a favorire i mostri sacri della musica italiana: durante le sue ultime partecipazioni al Festival, ad esempio, Albano non ha incontrato il favore dei giornalisti.
Quanto conta la giuria della stampa?
La giuria della stampa ha un peso costante nel determinare la classifica lungo le cinque serate del Festival. Il peso della giuria della sala stampa influisce sempre in una percentuale del 30% (a fronte del televoto che oscilla tra il 40 e il 50% e delle altre due giurie che influiscono sulla classifica solo per il 20%) e i giornalisti sono chiamati ad esprimersi per tutte le serate del festival, unica giuria che gode di questo privilegio.
La giuria demoscopicaad esempio, è chiamata ad esprimersi solo durante le prime tre serate, mentre la giuria degli esperti voterà soltanto durante la quarta serata del festival e la serata finale. Quest’ultima giuria è la meno influente in fatto di punti percentuale, dal momento che “peserà” sempre e solo per il 20% sulla classifica finale, cioè meno della metà del televoto.
Chi forma la giuria della sala stampa?
Com’è ovvio che sia, a formare questo specifico tipo di giuria sono i giornalisti delle principali testate italiane. Per entrare nella giuria è necessario che ogni professionista sia accreditato e che, naturalmente, possa vantare una certa esperienza nel campo della critica musicale.
La giuria della sala stampa segue il festival in diretta da una sala dedicata e praticamente blindata all’interno del teatro Ariston, dalla quale i giornalisti possono contemporaneamente votare e assistere in diretta alle performance.