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Motta, cantautore indie di grande successo, debutterà al Festival di Sanremo con il brano Dov’è l’Italia. L’intenzione dell’artista è quella di indurre coetanei, adulti e anziani a farsi qualche domanda in più su quello che il nostro bel paese sta diventando. Una canzone che non fornisce una risposta, anche perché nessuno sarebbe in grado di darne una, ma che inevitabilmente porta a delle profonde riflessioni.
Dov’è l’Italia testo
Perché nascosto sono stato quasi sempre
tra chi vince e chi perde
a carte scoperte
mentre qualcuno mi guarda
e qualcun altro mi consuma
per ogni vita immaginata
c’è la mia vita che sfuma
e in un secondo penso a chi mi è stato accanto
in un pensiero lontano
ma nello stesso momento
tu su un tappeto volante
tra chi vince e chi perde
e chi non se la sente
dov’è l’Italia amore mio?
Mi sono perso
dov’è l’Italia amore mio?
Mi sono perso
Dov’è l’Italia amore mio?
Mi sono perso anch’io
Come quella volta a due passi dal mare
Fra chi pregava la luna
E sognava di ripartire
L’abbiamo vista arrivare
Con l’aria stravolta di chi non ricorda cos’era l’amore
E non sa dove andare
Da quella volta nessuno l’ha più vista
Da quella volta nessuno l’ha più vista
E in un momento penso a te che mi stai accanto
In quella notte d’estate
Che mi hai insegnato a ballare
E mi immagino lei
Fra le stelle ed il sole
Sul tappeto volante
Tra chi vince e chi perde
E chi non se la sente
Dov’è l’Italia amore mio?
Mi sono perso
Dov’è l’Italia amore mio?
Mi sono perso
Dov’è l’Italia amore mio?
Mi sono perso anch’io
Mi sono perso anch’io
Dov’è l’Italia amore mio?
Mi sono perso
Dov’è l’Italia amore mio?
Mi sono perso
Il significato del brano
Dov’è l’Italia è il brano con cui Motta, in gara con altri 23 artisti, cercherà di aggiudicarsi la vittoria al 69° Festival di Sanremo. La canzone, scritta interamente dal giovane autore indie, è una sua riflessione personale, nata dall’esigenza di raccontare un momento specifico, non solo suo, ma di tutti gli abitanti del nostro bel paese. Motta infatti, si interroga e chiede ad un “amore”, che immaginiamo essere la compagna Carolina Crecentini, dove sia finita l’Italia, la stessa che i nostri avi hanno cercato di difendere e di preservare. Il cantautore, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, ha dichiarato: “Desideravo fortemente poter presentare al Festival della canzone italiana Dov’è l’Italia, il brano su cui ho lavorato di più nella mia vita. Non so dove stia andando l’Italia, non sono ancora riuscito a rispondermi, ma sento la responsabilità di esserci”. Una responsabilità che, giovani e meno giovani, avvertono sulle spalle, ma su cui vale la pena riflettere. Il brano, che tira in ballo anche il tema dell’immigrazione seppure non citato apertamente, non vuole essere una denuncia nei confronti dei ‘governanti’ del nostro paese, ma soltanto un modo per indurre chiunque a riflettere. Motta non ci fornisce la risposta, ma conclude la canzone con una domanda e con una specie di ‘richiesta’ d’aiuto. Speriamo che questo ‘appello’, se così possiamo chiamarlo, venga accolto da qualcuno e che, prima o poi, ci si renda conto di ciò che sta avvenendo.