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Paura al teatro Ariston nella terza serata dedicata alla 72esima edizione del Festival di Sanremo.
A pochi minuti dall’inizio dello spettacolo, un gruppo di attivisti GreenPeace hanno tentato di fare irruzione all’interno della struttura sanremese e prendere possesso del palco sul quale si svolge la rinomata kermesse dedicata alla musica italiana. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine.
Poco dopo la partente della terza serata di Sanremo 2022, alcuni attivisti di GreenPeace hanno messo in atto un’azione dimostrativa dinanzi al teatro Ariston nel tentativo di occupare il palco.
Il tempestivo intervento della polizia, tuttavia, ha impedito agli attivisti di accedere alla struttura. Gli agenti, inoltre, hanno fermato 11 attivisti che sono stati condotti in commissariato per essere identificati.
L’azione di protesta degli attivisti di GreenPeace, quindi, è stata sventata grazie alla rapidità con la quale i servizi di prevenzione predisposti a garanzia del Festival di Sanremo dal Questore di Imperia hanno agito.
A quanto si apprende, gli attivisti fermati dai militari hanno un’età compresa tra i 26 e i 44 anni, sono tutti di origine italiana e hanno precedenti per manifestazioni non autorizzate.
https://twitter.com/Greenpeace_ITA/status/1489324229111824388?ref_src=twsrc%5Etfw
Secondo quanto riportato sul sito degli attivisti di GreenPeace, l’intenzione del gruppo consisteva nel “denunciare l’operazione di greenwashing di ENI, tra i principali sponsor della kermesse”.
Sul sito, è possibile leggere quanto segue: “Abbiamo deciso di entrare pacificamente sul ‘green carpet’ voluto da ENI per promuovere il lancio di Plenitude”.
Per accedere all’Ariston, gli attivisti hanno scavalcato le transenne del “green carpet” e hanno sventolato uno striscionecontro ENI, prima di essere neutralizzati dalle forze dell’ordine.
In seguito all’identificazione in commissariato, i membri di GreenPeace dovranno rispettare l’allontanamento da Sanremo con foglio di via obbligatorio