Edoardo Leo Sanremo 2019
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Edoardo Leo è stato uno dei migliori conduttori del Dopofestival degli ultimi anni: ironia, autoironia, padronanza della scena e soprattutto grande affiatamento con la squadra dei colleghi attori che lo hanno accompagnato lungo il corso dell’avventura sanremese.
Nonostante questo però Leo non è stato confermato dal dittatore artistico del Festival, il quale sembra abbia intenzione di rinnovare completamente il cast, nonostante il fatto che l’ultima edizione del Festival della Musica Italiana abbia riscosso moltissimi consensi da ogni parte.
Il prossimo Festival di Sanremo è ancora piuttosto lontano, ma per oliare e mettere a punto una macchina organizzativa di dimensioni appropriate occorrono molti mesi.
Per questo motivo i lavori di preparazione dello show sono già cominciati e Claudio Baglioni, riconfermato a furor di popolo alla conduzione e alla direzione artistica dello spettacolo, è già alle prese con la definizione del cast dei suoi collaboratori.
L’anno passato la conduzione della kermesse venne affidata in larga parte ad attori professionisti, che non si erano mai direttamente cimentati nella conduzione televisiva. Il direttore artistico era consapevole della posta in gioco e di quanto rischiosa fosse la scommessa che stava facendo con i telespettatori, ma gli ascolti e il gradimento del pubblico (nonché della critica), lo hanno dato vincitore.
Per questo motivo è piuttosto sorprendente che Edoardo Leo non sia riconfermato alla guida della parentesi informale che segue la messa in onda della serata ufficiale del festival. Non si conoscono ancora le motivazioni dell’esclusione dell’attore, anche se risulta molto probabile che il cast sia stato rinnovato completamente per il desiderio di Baglioni di portare alla ribalta volti nuovi per non rischiare di mandare in onda una copia sbiadita del successo della passata edizione.
Michelle Hunziker molto probabilmente è stata una delle ruote più deboli del carro dello scorso Festival. Nonostante il fatto che sulla carta avrebbe dovuto essere la più abituata a tenere il palcoscenico e a gestire i tempi televisivi, Michelle non sempre è stata all’altezza della situazione, con piccole gaffe, dimenticanze ed errori. Al contrario, Pierfrancesco Favino è stato una vera e propria rivelazione: istrionico, sempre a proprio agio e dotato di un talento poliedrico che lo ha portato a ballare, cantare e recitare sul palco dell’Ariston, ha saputo conquistare un consenso enorme tra pubblico e critica.
Nonostante le differenze qualitative delle loro performance, né Michelle né Pierfrancesco torneranno ad affiancare Baglioni alla guida del Festival: anche in questo caso è molto probabile che la motivazione sia da ricercare nel desiderio di offrire un prodotto di intrattenimento completamente nuovo senza replicare nulla dello scorso anno.
Esattamente come non ci sono ancora conferme in merito alla conduzione del prossimo Dopofestival, c’è grande incertezza anche in merito alla co – conduzione della kermesse.
I nomi che stanno tornando con maggiore insistenza sono quelli di Paola Cortellesi e Giorgio Pasotti.