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La settantesima edizione del Festival di Sanremo è andata in onda con la prima serata e, come sempre, ci sono sia commenti pro che contro. Ad aver attirato maggiori critiche è stata Diletta Leotta, che ha portato sull’Ariston un monologo sulla bellezza. A scagliarsi contro di lei anche Francesca Barra, che l’ha invitata ad essere più sincera.
Sanremo: Francesca Barra vs Diletta
Il 70° Festival di Sanremo ha aperto i battenti e ci ha mostrato i primi 12 Big in gara. La prima serata, oltre all’esibizione degli artisti che concorrono all’ambito premio e di alcuni ospiti, ha visto andare in scena due monologhi: quello di Rula Jebreal contro la violenza sulle donne e quello di Diletta Leotta sulla bellezza. Mentre la giornalista palestinese ha ricevuto solo apprezzamenti, la conduttrice sportiva ha lasciato l’amaro in bocca a molti. Tra questi c’è anche Francesca Barra che, attraverso il suo profilo Instagram, ha scritto un post dedicato proprio alla valletta bionda di Sanremo 2020. A didascalia di una fotografia che ritrae Diletta nella parte finale del monologo si legge: “L’ho sempre difesa dagli attacchi e lo sapete. Ma ieri sera non ho apprezzato il presuntuoso monologo di Diletta Leotta: un finto ‘smascheramento’ che ha cercato la complicità del pubblico, senza riscontro. Se vuoi fare tv verità devi dire la verità, abbassare la maschera per davvero. Perché risulti solo retorica se ciò che dici non corrisponde a ciò che sei”. Francesca ha ricevuto molti consensi da parte dei fan, ma le sue critiche non sono di certo finite qui. Il suo invito è quello di affidarsi il più possibile alla sincerità.
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Un post condiviso da Francesca Barra (@francescabarra1) in data: 5 Feb 2020 alle ore 2:03 PST
Standing ovation per Francesca
La Barra ha proseguito: “Perché lei (Diletta Leotta, ndr) poteva liberarci dall’ipocrisia e raccontare che sì, si può avere paura di invecchiare. Di non corrispondere ai canoni estetici che sognavamo e di essere libere di ristrutturarsi quando non ti ‘capita’ la bellezza che desideravi per te stessa. Perché ritoccarsi è una libera scelta di buon senso, buon gusto, ma pur sempre una libera scelta. E se l’avesse ammesso sarebbe diventata la paladina di un’altra verità, seppur scomoda. Avrebbe sdoganato un sacrosanto diritto al libero arbitrio sul proprio corpo, manifesto vero di emancipazione. Anche perché la differenza la fa sempre chi indossa un abito, come lo si indossa. Si può essere naturali e volgari allo stesso tempo, infatti. Ma se mi dici che le rughe non ti fanno paura non serve, non ti credo e non basta la nonna a renderti credibile. Perché se non sei la Magnani e le rughe non le mostri, allora sí, hai paura cara Diletta. E qualcuno te lo doveva suggerire che non c’è niente di male. Il male è nell’inganno e non è estetico. Ma se menti si vede, e non c’è trucco (o trucchetti) che servano”. Secondo Francesca, la Leotta ha fatto un monologo sulla bellezza essendo ben consapevole di non condividere nemmeno una parola di quanto detto. La Barra ha concluso: “E poi che noia quando ha detto ‘non ci prendiamo in giro sul palco ci stai se sei bona’, perché fortunatamente esistono innumerevoli qualità e talenti da mostrare. Io ho avuto tante paure di: ingrassare, invecchiare. Ma sono quelle paure, superate a modo mio, che mi rendono unica”. Il post della moglie di Claudio Santamaria ha ricevuto infinite condivisioni e, ad essere sinceri, non possiamo che essere d’accordo con lei.