A Sanremo tornano i Capitani Coraggiosi: Claudio Baglioni e Gianni Morandi hanno duettato in occasione della prima serata del Festival proponendo un vecchio successo festivaliero proprio di Morandi.
Esibizione perfetta, standing ovation del pubblico.
Due pezzi da novanta della canzone italiana, due uomini ormai più che maturi ma che sono ancora in grado di tenere un palco con eleganza, professionalità, maestria ed emozione. Gianni Morandi e Claudio Baglioni hanno emozionato il pubblico dell’Ariston e quello da casa con un duetto in smoking ma senza cravatta, come per dire che il vero talento no ha bisogno di orpelli e nemmeno di troppa formalità.
Decenni di esperienza e di successi, di conduzione televisiva e di spettacoli in teatro non hanno impedito a Gianni Morandi di emozionarsi visibilmente durante l’esibizione al fianco di Claudio Baglioni.
Morandi e Baglioni avevano stemperato la tensione poco prima, lanciandosi in un divertente siparietto in cui hanno continuato per diversi minuti a rinfacciarsi piccoli torti come mancati inviti a cena dopo il lunghissimo tour che li ha visti assieme tra il 2016 e il 2017.
Non è mancata una piccola gaffe. Baglioni ha toppato il titolo di una canzone che era stata appena intonata da Morandi e da Tommaso Paradiso, cantante dei The Giornalisti: il Dittatore Artistico dice “una vita che ti aspetto” ma la canzone si intitolava “Una vita che ti sogno”.
Nonostante le gag, dopo aver cantato Se Non Avessi Più Te Gianni Morandi era sull’orlo delle lacrime, emozionato come raramente lo si è visto su un palco. Il pubblico era in piedi.
La canzone Se Non Avessi Più Te uscì nel 1965 e venne compresa nell’album Gianni 3, dato alle stampe nell’anno successivo. Il brano dava il titolo al film di cui era colonna sonora e che vedeva Gianni Morandi come giovanissimo protagonista.
Ai tempi Morandi comparve in veste d’attore in diversi film nei quali in pratica si limitava a interpretare se stesso: erano conosciuti come “film musicarelli“, versione ingenua e tutta italiana di un musical. Nel film Se Non Avessi Più Te il matrimonio tra Gianni e la sua ragazza veniva ostacolato dall’etichetta discografica di Morandi, che temeva un calo di gradimento da parte del pubblico femminile se Gianni si fosse accasato.
Una tematica assurdamente attuale.
Il motivo per cui quel brano e non un altro è stato scelto tra le centinaia che compongono il repertorio di Morandi è che Se Non Avessi Più Te è l’ultimo arrangiamento di Luis Bacalov, compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore scomparso lo scorso 15 Novembre 2017.
Film come Se Non Avessi Più Te contribuirono a consacrare Morandi come stella di prima grandezza del panorama musicale italiano e Claudio Baglioni ha voluto rendere omaggio alla carriera del collega che oggi, a quasi ottant’anni, è ancora amato come agli esordi.