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Il 69° Festival di Sanremo è finalmente andato in onda e, oltre a giudicare le 24 canzoni in gara, non abbiamo potuto fare a meno di soffermarci anche sui look sfoggiat.
Dagli abiti dei conduttori a quelli dei cantanti, passando per quelli degli ospiti, nessun outfit ci è sfuggito. Chi ha superato la prova? Sono pochi ad aver osato in questa edizione della kermesse canora, ma speriamo che nelle puntate successive ci diano qualche gioia in più.
Claudio Baglioni torna per il secondo anno consecutivo a Sanremo con abiti firmati dallo stilista Ermanno Scervino. Per la prima serata ha optato per un completo blu scuro, con camicia bianca e papillon blu.
Elegante come sempre, non possiamo che dargli un bel 10.
Virginia Raffaele per il suo debutto come conduttrice del Festival di Sanremo ha optato per un lungo abito nero in velluto, con un ampio spacco drappeggiato di bianco.
Un outfit firmato da Giorgio Armani Privé, con ai piedi tacchi a spillo by Casadei. Un look che potrebbe apparire a primo sguardo semplice, ma che sembra voler richiamare l’idea di ying e yang che il direttore artistico ha tanto decantato durante le conferenze stampa. Per questa prima scelta, la conduttrice si guadagna un bel 7. Per il secondo abito, Virginia ha deciso di osare e di mostrare le gambe.
Un abito corto, con cristalli e paillettes effetto lacca, che è stato molto apprezzato dai telespettatori. Per il secondo outfit la comica classifica un altro 7. Al terzo cambio d’abito, la Raffaele torna in lungo. Un vestito nero, con uno spacco che parte dal seno, tratteggiato da una lunga scia di brillantini. Scelta azzeccatissima, che le fa guadagnare un 8: elegante e d’effetto.
Claudio Bisio si è presentato per il suo debutto al Festival di Sanremo con un completo disegnato da Etro.
Giacca damascata oro e blu, camicia bianca, papillon blu e pantalone scuro. Una scelta poco felice, che non è affatto piaciuta al popolo del web. Effettivamente, la domanda sorge spontanea: come ha potuto compiere una scelta del genere? Va bene che Carnevale si sta avvicinando, ma questa giacca è stata un vero e proprio azzardo. Voto, soprattutto per il damascato, 5. Fortunatamente, il comico ha successivamente optato per una classica giacca nera che gli fa guadagnare un punticino in più.
Per il secondo look, Bisio porta a casa un 6.
Francesco Renga torna sul palco dell’Ariston con un outfit firmato dallo stilista bresciano Maurizio Miri. Un abito grigio scuro, con una camicia della stessa tonalità. Elegante come sempre, non possiamo che donargli un 8.
Nino D’Angelo e Livio Cori hanno optato per un look degno della loro incomprensibile esibizione. Entrambi con abiti scuri, Nino ha puntato sul velluto, mentre Livio sul tessuto classico. Che dire? Un 6 di incoraggiamento, ma nulla in più.
Nek si presenta in gara con un chiodo di pelle, t-shirt, jeans e scarpe in total black. Una scelta che non si allontana dal suo classico stile. Un abbigliamento non proprio consono per un Festival, anche perché sembra quasi che Nek non faccia differenza tra l’Ariston e il Palalottomatica. Un bel 6 pieno lo merita comunque, anche perché Filippo Neviani è sempre un bel vedere.
The Zen Circus si presenta sul palco con il look tipico delle band. Tutti vestiti di nero, tranne il chitarrista che ha azzardato una cravatta che sembra essere di un timido giallo paglierino. Un 5 è quello che possiamo assegnare loro, magari per incoraggiarli un po’.
Il Volo, nonostante siano tra i più giovani ad esibirsi al Festival, si presentano eleganti come sempre, perfettamente sincronizzati non solo nella voce, ma anche nella tonalità dei colori scelti per i loro outfit. Tutti e tre hanno optato per abiti blu, in diverse tonalità. Due di loro indossano una camicia bianca, mentre l’altro una tono su tono. Un 8 è d’obbligo.
Loredana Bertè sfoggia uno dei suoi classici look: un po’ aggressive e un po’ punk. Un abito cortissimo, con coda, blu scuro, ma con leggeri segni di slavatura. Stivaletto corto con tacco alto e una mini borsetta, da sempre immancabile negli outfit di Loredana. La Bertè porta a casa un bel 7, che va soprattutto alle sue gambe che, nonostante l’età, sono bellissime.
Andrea Bocelli, il primo ospite di questo Festival un tantino dormiente, sale sul palco dell’Ariston con camicia nera, pantalone dello stesso colore e un bel chiodo di pelle. Questo look, dato che non è sfuggito ai telespettatori, è lo stesso utilizzato 25 anni fa per il suo debutto sanremese e, se in un primo momento ci ha lasciati perplessi, successivamente è apparso come la scelta migliore che Andrea abbia potuto fare.
Il cantante infatti ha spiegato che l’utilizzo dello stesso chiodo di pelle è legato alla sua esibizione al quarantaquattresimo Festival di Sanremo, quando con il brano ‘Il mare calmo della sera’ vinse la categoria Nuove Proposte. Quella vittoria segnò la sua carriera, rendendolo un’artista di fama mondiale. Tra l’altro, lo stesso anno, la categoria Campioni venne vinta da Aleandro Baldi con la canzone ‘Passerà’ segnando così la vittoria di due artisti non vedenti e provenienti entrambi dalla Toscana.
Dopo il duetto con Claudio Baglioni, Bocelli si è esibito con il figlio Matteo con il brano ‘Fall on me’ e proprio a lui ha donato il chiodo di pelle, augurandogli che gli possa portare la sua stessa fortuna. Per loro un bel 9.
Daniele Silvestri con il brano Argento Vivo ha sfoggiato un look casual, tipico del suo stile. Il cantante ha optato per un jeans, una felpa con teschio e giacca in pelle. Esibizione commovente, fatta seduta ad un banco di scuola. L’outfit di Silvestri magari non è adeguato per il Festival di Sanremo, ma è anche vero che i dettami della kermesse non sono più rigidi come quelli di una volta e l’artista ha la piena libertà di esprimersi come meglio crede anche nell’outfit.
Il look di Daniele merita un 6 pieno.
Federica Carta e Shade per il loro debutto sul palco dell’Ariston con il brano ‘Senza farlo apposta’ hanno scelto un look che sicuramente ha colpito.
Federica ha scelto un abito fucsia tutte paillettes, con una fusciacca nera in vita e ai piedi uno scarponcino corto con il tacco alto. Capelli raccolti, che le lasciano scoperto il viso con un trucco molto leggero. Shade ha indossato un completo giacca e pantalone nero, con una camicia variopinta e con scarpe da tennis blu e rosse un tantino vistose. Entrambi bellissimi, portano a casa un bel 9.
Ultimo, considerato dai bookmakers come papabile vincitore del Festival, si è presentato all’Ariston con un completo nero, con una lunga giacca damascata tono su tono. A differenza di Bisio, la scelta del cantante è risultata più appropriata e soprattutto elegante. Per lui un 8 è più che meritato.
Paola Turci con il brano L’Ultimo Ostacolo si è presentata sul palco dell’Ariston con una salopette bianca, dal taglio classico, con il pantalone scampanato. Un’ampia scollatura sul seno, portata con estrema eleganza, che va a catturare l’attenzione di chi osserva l’esibizione. Outfit più che promosso: Paola è davvero bella ed è di una finezza unica. Non possiamo che darle un bel 9.
Motta con il suo brano Dov’è l’Italia si è presentato sul palco dell’Ariston con un look terrificante. Sul pantalone nero nulla da dire, ma sulla camicia in raso dal fondo verde con rombi rossi bordeaux e bianchi, ci sarebbe un trattato da scrivere. Il cantante si è vestito al buio? La sua fidanzata non poteva intervenire? Il suo outfit sarebbe da bocciare, ma, con la speranza che nelle altre serate possa scegliere di vestirsi con la luce accesa, gli regaliamo un 4.
I Boomdabash hanno portato una ventata di freschezza sul palco dell’Ariston, sia per il brano che per l’oufit scelto. Tutti e quattro i componenti della band hanno deciso di indossare lo stesso look e la scelta è stata quanto mai azzeccata. Il colore predominante è il rosso, sia nella giacca e nel pantalone che nella camicia. Considerando che quasi tutti gli artisti hanno indossato abiti scuri, i Boomdabash si guadagnano un bel 9.
Patty Pravo e Briga hanno portato sul palco dell’Ariston il brano Un po’ come la vita. La donna ha scelto di stravolgere completamente il suo look, a partire dai capelli. Patty ha optato per un completo giacca e pantalone rosso, con un toppino di pizzo color carne con ricami neri, che ha lasciato intravedere il seno. Nulla di così eclatante, ma comunque una caduta di stile per un’artista del suo calibro. Sui capelli avremmo molto da dire, considerando che la cantante ha optato per un’acconciatura rasta, ma forse questa scelta è stata fatta per sentirsi maggiormente in sintonia con Briga. Quest’ultimo ha sfoggiato un completo classico scuro, con camicia bianca. Nulla di che, ma adeguato per il Festival. Nel complesso, i due portano a casa un bel 7, guadagnato soprattutto per le battute di Patty davanti ai problemi che lo staff del Festival ha avuto nel far partire il loro brano.
Simone Cristicchi con Abbi cura di me si è presentato con un completo blu classico, con la giacca che ha, nella parte davanti, una texture ad intreccio, con qualche sfumatura più chiara. Il suo outfit rientra nello stile che solitamente indossa, quindi nulla di speciale, ma un 6 pieno lo merita, soprattutto per il brano che ha presentato al Festival.
Giorgia è salita sul palco dell’Ariston come ospite e con la sua esibizione ha lasciato tutti a bocca aperta. Forse, se la cantante si fosse presentata con sacco dell’immondizia al posto del bellissimo abito che indossa, nessuno se ne sarebbe accorto. Motivo per il quale, Giorgia non può che ricevere un 10: bella, brava e di gran classe.
Achille Lauro, per la sua prima volta all’Ariston, porta il brano Rolls Royce: un genere non proprio tipico per il Festival, ma i tempi cambiano e anche Baglioni si è dovuto adeguare. Il cantante ha scelto un abito che ha sicuramente fatto più effetto della sua canzone: un vestito classico bianco, con dettagli e camicia nera. Gli assegniamo un 6, giusto per l’impegno che ha avuto nel vestirsi in modo per lo meno decente.
Arisa con Mi sento bene torna al Festival con un brano allegro che, dopo i Boomdabash ha riportato un po’ di allegria sul palco. Rosalba Pippa ha optato per un look in total white. Un abito asimmetrico corto, con una cinta in vita sempre bianca, che le segna il punto vita. Ai piedi, tacchi a spillo che slanciano la sua figura. Un outfit sbarazzino, che le fa guadagnare un 8.
I Negrita con I ragazzi stanno bene sono tornati sul palco sanremese in grande spolvero. Uno dei chitarristi ha osato con un completo rosso, mentre gli altri componenti della band hanno optato per outfit total black. Il cantante, a differenza degli altri, ha puntato su una giacca lunga damascata, simile a quella di Ultimo. I Negrita meritano un 6, non tanto per il look, quanto per essere tornati al Festival dopo molti anni.
Ghemon, al suo esordio a Sanremo, ha scelto un outfit sconvolgente, anzi azzarderei quasi tremendo. Pantalone maxi, camicia di 3 taglie più grande e una sorta di maxi trench. Il colore predominante è il bianco, ma qua e là ci sono schizzi di nero, come se prima di entrare sul palco dell’Ariston fosse inciampato in un secchio di vernice nera e avesse combinato un patatrac. Peccato, che la scelta sia stata consapevole, per cui un bel 4 non glielo toglie nessuno.
Einar, dopo aver vinto Sanremo Giovani, è entrato in gara con i Big e per il palco dell’Ariston ha scelto un look che rientra nel suo genere, riuscendo ad essere comunque elegante. L’ex talento di Amici di Maria De Filippi ha optato per un jeans nero a sigaretta, una camicia bianca con colletto e bottoni dorati e un bomberino di velluto con fiori in rilievo tutti paillettati. Un po’ kitsch, ma avrebbe potuto fare di peggio. Nel complesso Einar è stato comunque un bel vedere, quindi un 7 possiamo anche donarglielo.
Gli Ex-Otago, forse un po’ come Motta, si sono vestiti al buio. Soprattutto il leader della band, che ha scelto un look tipico delle serate in casa, quando ti vesti alla rinfusa. Il cantante ha optato per un completo blu con una camicia di jeans. Ora, a parte l’abbinamento classico-jeans che non si usa più neanche “nei peggiori bar di Caracas”, vogliamo parlare del calzino bianco, ripeto bianco, a vista? Sono sconvolta e, anche se a malincuore, sono costretta a regalare agli Ex-Otago un 4.
Anna Tatangelo è ormai una veterana del Festival e per questa occasione ha scelto un outfit particolare. Un abito monospalla, con abbondante tulle sulla parte opposta. Tacchi a spillo e gambe da sogno. Anna è bellissima e con l’abito alla Chiara Ferragni guadagna un 9.
Irama con le sue classiche piume alle orecchie, ha optato per un abito nero di velluto, con camicia bianca. Sulla giacca, per rafforzare il testo del suo brano La ragazza con il cuore di latta, ha messo una spilla con un cuore d’acciaio, quasi come se fosse un disegno in perfetto stile Malzieu. Da Irama un look tanto elegante e allo stesso tempo sobrio non me lo sarei mai aspettato, motivo per il quale un 9 è d’obbligo.
Enrico Nigiotti ha sfoderato un look classico: un completo blu scuro, con una t-shirt di una tonalità leggermente più chiara. Capelli raccolti e barba incolta. Potremmo dargli un 10, premiandolo per la sua bellezza, ma cercando di essere obiettivi gli regaliamo un 6 di incoraggiamento.
Mahmood chiude la carrellata dei look della prima serata del Festival di Sanremo e anche lui ha optato per un completo scuro. Un gessato dal taglio classico, con una camicia rossa e arancione che spunta da sotto la giacca. Una catena che penzola dal pantalone completa questo look un tantino trasandato. Mahmood lo mandiamo a casa con un 4 di incoraggiamento, sperando che per le prossime serate riesca a fare qualcosina in più, in tutti i sensi.