Sara Affi Fella continua a essere al centro dell’interesse di tutti coloro che hanno seguito l’epopea del suo trono e, negli ultimi giorni, lo scandalo seguito alle rivelazioni di Nicola Panico.
Esattamente come accadde mesi fa durante il Grande Fratello NIP, gli sponsor di Sara Affi Fella hanno progressivamente preso le distanze da lei, rescindendo contratti che avrebbero assicurato a Sara dei guadagni altissimi. Lo spiega di nuovo Nicola Panico in una lunga intervista rilasciata a Witti TV, il sito web di streaming dedicato agli avvenimenti e ai personaggi di Uomini e Donne.
Nicola Panico continua a rivelare particolari scottanti in merito al grosso imbroglio messo in piedi da Sara Affi Fella con la complicità dei genitori e dello stesso Nicola.
Come ormai sanno tutti, Sara era fidanzata con Nicola durante l’intera durata del trono, e ha finto di scegliere Luigi non avendo alcuna intenzione di cominciare con lui una relazione vera e propria. Tutto questo naturalmente ha distrutto l’immagine pubblica di Sara Affi Fella. I suoi follower, aizzati da Tina Cipollari e Gianni Sperti, hanno abbandonato in massa il suo profilo Instagram, che è stato definitivamente chiuso nemmeno ventiquattr’ore dopo l’inizio della perdita di follower.
A seguito di questo l’agenzia Steve&Co, che curava gli interessi professionali di Sara (gestita tra l’altro dal fratello minore di Francesco Monte) ha fatto sapere pubblicamente che non avrebbe più rappresentato la Affi Fella.
Il momento più grave è arrivato quando tutti i marchi che avevano scelto Sara Affi Fella come testimonial hanno deciso di prendere le distanze dall’ex tronista. La prima a farlo è stata la Garnier: l’azienda inizialmente aveva comunicato ai propri consumatori che avrebbe seguito con la massima attenzione la vicenda della Affi Fella e che a seguito di un’attenta osservazione dell’evoluzione dei fatti avrebbe deciso come comportarsi.
E’ arrivata poi la comunicazione che la collaborazione con la Affi Fella sarà interrotta poiché la testimonial “non rappresenta più gli ideali dell’azienda”.
Assieme alla Garnier sono stati molti altri i marchi conosciuti e meno conosciuti che hanno interrotto ogni rapporto lavorativo con l’ex tronista. Secondo Nicola Panico, che non ha smesso di rivelare dettagli in merito a una vicenda in cui è comunque coinvolto, ogni contratto di sponsorizzazione assicurava alla tronista dai ventimila ai trentamila Euro.
A questo punto la domanda sorge spontanea: di tutti questi introiti quanta parte è stata destinata al complice, cioè alo stesso Nicola? Stando alle sue dichiarazioni, lui ha continuato a fare il suo lavoro senza prendere nemmeno un centesimo dei guadagni ottenuti da Sara.
Per una volta sembra che la mente di tutta la complessa architettura dell’imbroglio sia quella di una giovanissima, bella e ambiziosa ragazza che, piuttosto che essere vittima di molestie e di abusi di potere, come moltissime donne dello spettacolo stanno scoprendo (o riscoprendo) di essere state in questo periodo, ha deciso di mettersi dalla parte del carnefice.
Possibile che non ci sia una via di mezzo?