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La ballerina del Macbeth di Verdi alla Scala, Sara Barbieri, ha postato un amaro sfogo contro i no vax, dopo essere risultata positiva al Covid ai tamponi di controllo.
La ballerina Sara Barbieri, attualmente impegnata nella rappresentazione del Macbeth di Giuseppe Verdi alla Scala di Milano, ha postato un duro sfogo contro i no vax dopo aver appreso di aver contratto il coronavirus. La ballerina ha scoperto di essere positiva al SARS-CoV-2 ai tamponi di controllo regolarmente effettuati al Teatro alla Scala di Milano.
Presso il teatro meneghino, i test sono stati resi obbligatori per tutti – dagli artisti, agli orchestrali ai dipendenti – in seguito alla nuova impennata dei casi di positività al Covid recentemente registrati che hanno coinvolto anche alcuni ballerini e membri dello staff tecnico de La Bayadère. Una simile circostanza ha causato il rinvio dell’apertura della stagione del balletto alla Scala – che avrebbe dovuto debuttare mercoledì 15 dicembre –, evento molto atteso dal pubblico.
In merito allo sfogo postato su Twitter, Sara Barbieri ha scritto: “Ho rinunciato a tutto il resto per il sogno di riappropriarmi del mio lavoro e ora mi trovo con un pugno di mosche in mano”.
A queste parole, alcuni utenti le hanno chiesto se andasse tutto bene, ricevendo una risposta negativa. La ballerina del Macbeth di Verdi, infatti, ha spiegato: “No, non va tutto bene.
Lunedì il mio tampone prima dello spettacolo è risultato positivo, confermato dal molecolare di ieri. Ho usato tutte le precauzioni possibili e anche di più”.
La ragazza ha contratto il virus nonostante avesse ricevuto anche la terza dose di vaccino anti-Covid. Proprio a questo proposito, Sara Barbieri ha ribadito: “Non abbassate la guardia, questo virus è bastardo”.
Lo sfogo della ballerina, poi, si è concentrato contro i no vax: “Sono arrabbiata. Ho la sensazione che sto pagando un prezzo molto alto (in tutti i sensi) per colpa di chi ha scelto di non proteggere se stesso e gli altri e questo non mi fa dormire!”.
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Sara Barbieri, che si definisce come una ragazza “adottata da Milano, ma con il sangue (rosso) di Romagna”, non fa parte del regolare corpo di ballo della Scala ma è stata voluta per il Macbeth da Daniel Exralow. Il coreografo è stato mentore della ballerina che ha ringraziato con le seguenti parole: “La sua è una danza molto fisica, atletica ed estetica, mi ha stupito il suo metodo creativo, molto visionario.
È partito da sue immagini mentali per incentrare ogni ballabile su uno dei tre personaggi di Macbeth”.
Sara Barbieri non è una debuttante: la ballerina, infatti, è alla sua terza prima alla Scala con il Macbeth, dopo Giovanna D’Arco nel 2015 e Attila nel 2018.