Sara Cunial: tutto sulla parlamentare e fondatrice no vax di Vita insieme

La parlamentare che ha fatto tanto discutere per via delle sue teorie complottiste e delle sue credenze antiscientifiche fonda un nuovo partito chiamato Vita insieme. Cosa sappiamo su di lei?

Sara Cunial è una politica italiana appartenente al Gruppo Misto nella componente dei non iscritti. Ha fatto molto discutere per la sua posizione contro i vaccini, dichiarandosi una no vax e partecipando a manifestazioni contro le misure restrittive dovute alla pandemia da COVID-19. Viene espulsa dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo per via della sua opposizione alla scienza e a causa del suo atteggiamento non collaborativo. Ma chi è Sara Cunial?

Sara Cunial: la carriera in politica

Sara Cunial è nata a Roma l’8 luglio 1979 ma in realtà ha origini venete. Si laurea in chimica industriale all’Università di Padova ed entra in politica nel 2018 quando viene eletta alla Camera dei deputati come capolista nella circoscrizione Veneto 2 per il partito politico del Movimento 5 stelle. Diventa anche membro della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici e rimane in carica per un anno. Viene successivamente espulsa dallo stesso a causa della sua campagna antivaccinale e alle sua posizioni antiscientifiche. Nel 2019 si iscrive al Gruppo Misto nella componente dei non iscritti. Nel 2020 lancia R2020 ovvero un movimento coordinato fondato insieme a Davide Barillari, ex consigliere regionale del Lazio e Ivan Catalano anche lui ex deputato e grillino. In vista delle elezioni di settembre 2022, Sara Cunial fonda un partito chiamato Vita insieme.

Sara Cunial: le controversie e i processi

La parlamentare viene espulsa dal M5S in seguito alle campagne no vax e alle sua posizioni antiscientifiche. Definisce i vaccini come ‘genocidio gratuito‘ e la campagna vaccinalevergognosa, violenta e pericolosa‘. Si pone contro il green pass obbligatorio e presenta anche un ricorso al Collegio di appello in quanto non poteva recarsi a Montecitorio a votare. Le viene contestato impedendole sia l’accesso ai locali della Camera sia il voto in una camera isolata. All’elezione del Presidente della Repubblica non ha potuto votare e si presenta al seggio drive-in in segno di rivolta denunciando ‘ una grave negazione del voto‘. La Cunial inoltre si è posta contro le sperimentazioni e le istallazioni del 5G . Un altro motivo dell’espulsione dal M5S è quello di aver contestato la linea politica presa sulla fitopatologia OQDS-xylella ovvero la malattia che colpisce gli ulivi pugliesi, definendola ‘ uno scempio in nome e per conto delle agromafie‘.

Sara Cunial fonda un nuovo partito: Vita insieme

In vista delle elezioni che si terranno il 25 settembre 2022, la parlamentare fonda un nuovo partito chiamato Vita insieme ed inizia la sua campagna elettorale. Rappresenta l’opposizione all’emergenza sanitaria, al green pass obbligatorio, al correlato licenziamento dell’attività lavorativa di alcuni cittadini non vaccinati ‘resistendo in nome dei valori naturali dell’umanità’. Crea un’alleanza che vede all’interno Davide Barillari, Paolo Sensini di No Paura Day, Luca Teodori di 3V, Edoardo Polacco di Sentinelle della Costituzione, Rosario Rocco del Priore de Il popolo italiano, Simona Boccuti de Il popolo delle mamme e Maurizio Martucci di Alleanza italiana stop 5G.

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Sara Cunial: il patrimonio e lo stipendio

Prima di essere eletta e di intraprendere la carriera politica, Sara Cunial era un’imprenditrice agricola che nel 2017 aveva un reddito imponibile pari a 0. Nel 2019 questo è salito a circa 100 000 euro.

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