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Sara Gama è una delle calciatrici della Nazionale italiana femminile, difensore della Juventus e il 30 novembre 2020 è stata eletta vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori ed è la prima donna di sempre a ricoprire questa carica.
Sara Gama, classe 1989, è nata a Trieste il 27 marzo, da papà di origini congolesi e da mamma italiana. La sua passione per il calcio si sviluppa quando era ancora una bambina, tanto che a soli 7 anni inizia a dimostrarla apertamente anche ai suoi genitori. La sua prima esperienza è con le giovanili di Zaule e San Marco di Villaggio del Pescatore. Subito dopo, per circa 3 anni, approda nella prima squadra del Tavagnacco. Con la società friulana conquista il terzo posto nella Serie A e, nel frattempo, iniziano le prime convocazioni in Nazionale.
La carriera di Sara, anche se segnata da qualche brutto infortunio, ha una svolta quando entra a far parte della squadra del Brescia, dove rimane per circa un anno, per poi approdare al Paris Saint Germain. Nel 2017 arriva finalmente la chiamata che aspettava da sempre, quella della Juventus. Con i bianconeri conquista la fascia da capitano e vince due Scudetti e una Coppa Italia.
Sara, dopo essersi diplomata al Liceo Scientifico, si è Laureata in Lingue e Letterature straniere all’Università di Udine. Della sua vita sentimentale non si sa molto visto che, così come tutte le altre compagne di squadra, preferisce tenere i riflettori puntati solo sui successi calcistici. Non sappiamo se abbia un fidanzato o meno, ma alcuni rumors sempre più insistenti sostengono che sia omosessuale e felicemente impegnata. Proprio su questo argomento, in una recente intervista a La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato:
È assurdo: nel mondo esiste una fetta di popolazione che è gay o lesbica. Numeri che statisticamente si riflettono pure in uno spogliatoio, non importa se maschile o femminile. Chi pensa il contrario non vuole vedere la realtà
Sul suo profilo Instagram vanta oltre 64 mila follower, con i quali condivide soprattutto i traguardi che raggiunge con la Juventus e con l’Italia. I momenti che la Gama vive fuori dal campo vengono mostrati raramente e, forse, considerando gli ultimi attacchi ricevuti dagli haters, fa più che bene.
Un’ultima curiosità sulla bella Sara è l’omaggio che la Mattel, casa di produzione della famosissima Barbie, le ha fatto nel 2019. In occasione della giornata internazionale della donna, l’azienda ha voluto creare una linea di bambole molto speciale, dedicata alle personalità femminili che si sono contraddistinte nella storia. Tra queste anche la Gama che, in questi anni, ha dato e continua a dare un contributo notevole al calcio femminile, lottando contro i pregiudizi e gli stereotipi.