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Scarpa bassa. Alta. Aperta. Chiusa. Si sa, la scarpa, come la borsa, ha il potere di migliorare o peggiorare l’abbigliamento. È importante, quindi, inquadrare le varie tipologie di calzature, così da scegliere sempre lo stile vincente nei propri outfits. Dopo le passerelle delle Fashion Weeks di Milano, Parigi e Berlino, vediamo cosa indossare ai piedi per essere in linea con le tendenze presentate dai più grandi stilisti d’Europa per l’inverno 2023.
Scarpe di tendenza per l’inverno: must have, lo stivale
In ogni sua forma. Mai banali, gli urban boots in pelle (o ecopelle): sotto il ginocchio, magari con qualche fibia, dal tacco basso e con la punta arrotondata, sono il passepartout per ogni look e occasione. Passando per i rain boots – l’ormai popolare caloscia di gomma – e i platform boots per uno stile più rock e trasgressivo, veniamo alla grande novità di quest’anno: la non-scarpa. Effetto seconda pelle, è stata concepita per rendere la calzatura un’estensione della gamba, al punto da non renderne percepibile il confine. La «scarpa invisibile», di cui i luxury brands The Row e Tory Burch hanno appoggiato il minimal concept già proposto da Balenciaga nella versione meno estrema nel suo “calzino”. Restano iconici gli stivali in montone di casa Australia, che hanno spopolato sotto il marchio Ugg e continuano a primeggiare nel settore più casual.
Stravaganze ed eterni ritorni
Se lo stivale è l’evergreen per eccellenza, c’è una serie di scarpe che appare e scompare dalle tendenze stagionali, ma che torna ormai con una certa ciclicità. Parliamo, per esempio, di sneackers come Converse e Superga che, dopo il boom degli anni Settanta e Ottanta, hanno subito un netto tracollo, per tornare negli anni Duemila a costellare le strade con modelli dal retrogusto vintage e in collaborazione con i più noti luxury brands del momento (la Chuck 70 in collaborazione con Off White supera i 400 euro). Ancora più interessante, la storia della ciabatta tedesca firmata Birkenstock che, da ciabatta – appunto –, è diventata fedele alleata di gonne, jeans, tute e vestiti, nel ventaglio completo delle quattro stagioni. Cambio faccia, invece, per molte sneackers che, da un uso prettamente sportivo e informale, hanno assunto un valore aggiunto, prestandosi ad accompagnare un vestiario tutt’altro che ordinario: è il caso di citare i due brands capostipiti di questa tendenza, Alexander McQueen e Golden Goose, che hanno letteralmente ribaltato l’idea della “scarpa da ginnastica”, rendendola un plus ultra.
Mocassini, sabot e tacchi
Eleganti per etichetta, negli anni hanno subìto forti inflessioni verso la produzione di linee sportive, da abbinare a capi meno impegnativi e formali. Anche col freddo? Certamente. Rientrano, ormai, nelle tendenze fuori stagione che, accompagnate a una calza pesante, ben si mimetizzano negli outfits invernali.
Insomma, se qualche decennio fa era impensabile abbinare un tacco a una tuta da ginnastica o una sneacker a un tailleur, l’ipse dixit della moda sulle scarpe nel Terzo Millennio è estremamente più accomodante. Che sia caldo o freddo, giorno o notte, basta trovare il giusto feeling tra la scarpa e il resto dell’outfit per essere sempre promossi.