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Per valorizzare la pelle del viso, illuminare l’incarnato, mascherare i difetti e assicurarsi una base adeguata per il make up, l’uso del fondotinta è essenziale.
Scegliere il prodotto perfetto non sempre è così facile, ma seguendo regole e consigli precisi è difficile commettere errori.
Per assicurarsi il fondotinta migliore è necessario valutare prima di tutto nuance e texture. Una tinta troppo scura e intensa rischia di mettere in risalto le rughe e accentuare i difetti dell’ovale, segnare profondamente le occhiaie e creare uno stacco sin troppo evidente fra viso e collo. La tonalità è importante per ottenere un effetto naturale.
Il fondotinta deve adeguarsi perfettamente al tipo di pelle. Ed è qui che entrano in gioco le texture. In presenza di una cute grassa o mista è essenziale evitare le consistenze troppo ricche, che hanno lo spiacevole inconveniente di occludere i pori, e creare l’inestetico effetto lucido nelle zone più impure.
Questa tipologia di pelle rende necessario l’uso di un fondotinta “mat”, che vanta una consistenza fluida e leggera ma a lunga tenuta, a garanzia di un risultato che impreziosisce il viso anche per 24 ore.
Una pelle più secca, matura o sensibile, apprezzerà una soluzione idratante e nutriente, per uniformare senza seccare. Appena steso, un prodotto così specifico, è in grado di omogeneizzare illuminando, rendendo i tratti del viso più definiti e le rughe meno evidenti.
In presenza di una cute normale la texture perfetta è quella ultra-fine, in grado di fondersi perfettamente alla pelle e di donare un colorito naturale.
Se l’esigenza è quella di ravvivare un colorito spento e opaco, è bene considerare le soluzioni liquide capaci d’illuminare a dovere, che idratano delicatamente senza ungere e appesantire l’epidermide.
Durante la stagione calda il fondotinta può essere sostituito da un prodotto fresco come una CC cream, che uniforma senza appesantire.
Per scegliere il fondotinta è essenziale procedere provando direttamente il prodotto, possibilmente non sul dorso della mano. In quel punto la pelle di norma è diversa da quella del viso, anche in termini di tonalità. Se volete trovare la nuance giusta, stendete una piccola quantità di fondotinta nell’area della mandibola, punto di congiunzione fra viso e collo, solo così è possibile intuire se il risultato è soddisfacente. La tonalità del fondotinta che meglio si adatta è quella che riprende le nuance dell’incarnato naturale. Soluzioni più chiare o più scure tendono a mettere in evidenza i difetti, potenziandoli invece di mascherarli.
Provare il fondotinta sotto le luci artificiali è un errore, perché è facile che i toni appaiano profondamente falsati. Una volta applicato sulla mandibola, per valutare che il prodotto sia davvero quello giusto, sia per texture che per tinta, è bene evitare locali al chiuso, inondati di luci al neon o poco illuminati. Preferibile uscire all’aria aperta e osservare gli effetti reali sul viso, grazie alla luce naturale.
Prima dell’acquisto il fondotinta deve essere provato, per verificare adeguatamente anche il grado di compatibilità sull’epidermide. Preferibile farsi consegnare un campioncino, per poterlo provare direttamente sulla pelle, a casa in tutta tranquillità.