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Le scollature di Michelle Hunziker hanno attirato moltissimo l’attenzione del pubblico.
Sempre molto fini e impeccabili, non hanno mai lasciato scivolar fuori qualche pericoloso centimetro di troppo. Il trucco c’è, non si vede ma funziona benissimo: a dimostrarlo la terribile gaffe di Noemi, che di quel trucco evidentemente non ha mai sentito parlare.
L’abito scelto da Michelle Hunziker per inaugurare la sessantottesima edizione del Festival di Sanremo era semplicissimo. Un lunghissimo abito nero, molto simile a quello iconico di Morticia Addams, attraversato da una profondissima scollatura che, addosso a donne più procaci o più maliziose, sarebbe stata estremamente volgare.
Michelle invece ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di portare con grande raffinatezza e allo stesso tempo con grande disinvoltura abiti molto scollati. Ovviamente però, data l’esuberanza di Michelle sul palco, i costumisti non potevano rischiare assolutamente una caduta di stile: mostrare per errore un capezzolo all’Ariston sarebbe stato un disastro, quindi hanno deciso di ricorrere a una strategia super collaudata.
La tecnica per gestire le scollature profonde in realtà è tanto semplice quanto geniale: si tratta di applicare un sottile strato di silicone sulla parte esterna di entrambi i seni, quindi far aderire ad esso il tessuto dell’abito.
Questo conferisce una sorta di leggero effetto pushup alla scollatura senza bisogno di indossare il reggiseno, dal momento che è la tensione stessa del tessuto a sostenere il décolleté.
In aggiunta ogni abito con questo modello possiede una sorta di velcro al silicone incorporato che avvolge completamente il seno impedendo soprattutto che il bordo interno si sposti.
Nel corso della seconda serata di Sanremo, Michelle ha indossato un abito rosso fuoco con una lunga coda, disegnato da Alberta Ferretti. L’abito aveva una scollatura a V molto meno profonda di quello nero ma altrettanto “pericolosa”. Con ogni probabilità la stessa strategia è stata adottata dai costumisti della Hunziker anche per quel modello, dal momento che la vestibilità risultava assolutamente perfetta.
Se lo stile della Hunziker nell’indossare abiti provocanti è ormai dato per certo, c’è qualcuno che invece ha ancora molta strada da fare.
Noemi si è presentata ieri sul palcoscenico dell’Ariston con un abito dalla scollatura molto simile a quella dell’abito della Hunziker. Peccato che di silicone (e di eleganza) non ci fosse nemmeno l’ombra.
La cantante romana, infatti, dopo essere arrivata a passo di marcia sul palcoscenico, si è inchinata per ringraziare i presentatori e in quel momento si è praticamente visto più di quanto si volesse vedere. Niente capezzoli in fuori gioco, ma Baglioni e Savino hanno attraversato alcuni momenti di imbarazzo che – bisogna riconoscerlo – hanno saputo gestire con grande ironia e altrettanta eleganza.