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Gerry Scotti è da poco tornato in onda con il game show Caduta Libera.
La programmazione del gioco delle botole però sarà più breve rispetto agli anni scorsi. A spiegarlo è lo stesso conduttore, che non risparmia una stoccata alla Rai.
E’ da tre anni che il volto storico di Mediaset è stabilmente alla guida di Caduta Libera.
Il format del programma ha origini israeliane. La tv del Biscione ne ha acquistato i diritti alcuni anni fa, collaudandolo prima in Spagna e poi in Italia.
La conduzione è stata immediatamente affidata allo zio Gerry, una garanzia per portare al successo un nuovo preserale. Negli anni passati il gioco televisivo ha infatti ottenuto ottimi risultati.
Questa nuova edizione però avrà meno puntate. Ad annunciarlo è stato proprio Scotti, in apertura della prima puntata. “Siamo in onda per cinquanta giorni“, ha detto salutando i telespettatori. Solitamente il quiz contava una serie di 70/100 serate a edizione. A questo giro dunque saranno almeno venti puntate in meno.
Il motivo della chiusura anticipata? Subito spiegato: i mondiali di calcio.
“Vi accompagneremo per mano fino ai Mondiali – ha detto Gerry – avvenimento che sarà spalmato su tutte le reti Mediaset, per la prima volta gratis“. Caduta Libera andrà quindi in onda fino alla metà di giugno.
Il simpatico presentatore poi non manca di tirare una frecciatina alla concorrenza. “Chi è che vi dà il Mondiale senza farvi pagare niente? Solo noi.
Lo ha fatto anche la Rai? Lì pagate il canone, qui è gratis. E’ giusto ricordarlo ogni tanto”. Una frase pronunciata con il massimo garbo e senza la minima intenzione polemica, in perfetto stile Scotti.
Gerry Scotti è uno dei fedelissimi di Mediaset. Volto storico della tv berlusconiana, con cui ha esordito in video nel 1993, non l’ha mai abbandonata. Da lui sono stati lanciati programmi storici come Passaparola, Chi vuol essere milionario?, Io Canto e molti altri ancora.
Amatissimo dal pubblico, soprattutto dai più piccoli, Mike Bongiorno lo indicò addirittura come il suo erede.
Come tutti ricordano fu proprio Gerry Scotti a raccogliere la pesante eredità di Corrado al timone della Corrida.
Il conduttore pavese ha presentato sette edizioni, dal 2002 al 2009, andate in onda su Canale 5. Da quest’anno però il programma, antesignano dei talent show, è ritornato a casa Rai.
A condurlo è Carlo Conti, che in molti indicano come il diretto rivale di Scotti.
In una recente intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, a Gerry è stato chiesto se fosse geloso per il fatto che al timone dello show non ci fosse più lui ma Conti. “Chi guida la Ferrari è geloso se la Mercedes cambia gli specchietti? Sono certo che Carlo farà bene“, è stata la simpatica risposta che ha dato.
Nessun attrito tra i due numeri uno della tv italiana, soltanto voci messe in giro da malelingue.
“Tra me e Carlo Conti c’è grande stima“.