Selvaggia Lucarelli è tornata a scagliarsi contro Barbara D’Urso dopo che, nelle ultime ore, è giunta la notizia che Angela Da Mondello – intervistata per la prima volta proprio dal programma, che poi ha regalato alla donna enorme visibilità – sarebbe finita in questura per il suo videoclip contro il Coronavirus.
Selvaggia Lucarelli contro la D’Urso
Non è la prima volta che Selvaggia Lucarelli si scaglia pubblicamente contro Barbara D’Urso e in particolare col genere di tv – e di personaggi – che i programmi della conduttrice promuovono. Nei mesi scorsi la conduttrice era quasi arrivata a vantarsi di aver “scoperto” Angela Chianello (meglio nota come Angela Da Mondello) la donna diventata tristemente nota per il tormentone “Non ce n’è Coviddi”. Proprio in questi giorni la Chianello è stata convocata in questura per il suo primo videoclip di debutto, che a quanto pare sarebbe stato realizzato insieme ad altre 20 persone (tutte intente a ballare e cantare insieme a lei senza mascherine e senza rispettare le distanze di sicurezza). Il video – che ovviamente si rifà al tormentone estivo per cui la Chianello è diventata inaspettatamente nota – inneggerebbe in qualche modo anche alla “libertà” contro il virus, in spregio a tutti i morti che ci sono stati (e che continuano ad esserci) a causa della pandemia in corso.
“Questa roba non è trash, è oscena. E va ringraziata ancora una volta “Babbara”, che ha trasformato un’ignorante pure negazionista in un fenomeno di colore. Pericoloso”, ha scritto a tal proposito Selvaggia Lucarelli. Barbara D’Urso replicherà?
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Un post condiviso da Selvaggia Lucarelli (@selvaggialucarelli) in data: 9 Nov 2020 alle ore 8:43 PST