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Tra gli ospiti di Serena Bortone nel suo programma pomeridiano Oggi è un altro giorno per la puntata dell’8 aprile 2022 anche il direttore d’orchestra russo Semyon Bychkov. Conosciamolo meglio in questo articolo.
Chi è Semyon Bychkov
Semyon Bychkov nasce a Leningrado il 30 novembre del 1952 ed è del segno zodiacale del Sagittario. È il fratello maggiore di Yakov Kreizberg, direttore d’orchestra anche lui, venuto a mancare nel marzo del 2011 all’età di soli 51 anni.
Inizia ad approfondire la passione per la musica studiando al Conservatorio di San Pietroburgo per poi trasferirsi a Vienna prima e negli Stati Uniti dopo, dove frequenta il Conservatorio della The New School di New York.
La carriera
Dal 1980 al 1985 Semyon Bychkov è il direttore dell’Orchestra di Grand Rapids e dirige anche la Buffalo Philarmonic Orchestra. Nel 1988 all’Opera di Chicago dirige il Don Giovanni con Claudio Desderi e un anno dopo, fino al 1998 si divide tra la Francia e la Russia: Bychkov è infatti il direttore dell’Orchestre de Paris e dell’Orchestra filarmonica di San Pietroburgo.
Nel 1992 Semyon arriva in Italia debuttando al Teatro alla Scala e con l’Orchestra Filarmonica dirige tantissime sinfonie e opere. Nello stesso anno trova anche il tempo di dirigere l’orchestra al Teatro Verdi di Firenze. Nel 2001, sempre in Italia, lo vediamo anche dirigere l’orchestra al Teatro Regio di Torino. L’impegno musicale di Semyon Bychkov lo porta letteralmente a girare il mondo per dirigere orchestre anche in Germania, in Inghilterra e in Spagna.
Vita privata e curiosità
Semyon Bychkov è molto riservato. Sappiamo infatti solo che è sposato con una donna di nome Marielle Labèque, che farebbe parte di un duo pianistico e con lei vivrebbe a Parigi dove, secondo alcune indiscrezioni sarebbero proprietari di un palazzo originario del ‘500.
In un’intervista Bychkov ha raccontato parte della sua infanzia, vissuta insieme alla famiglia in una stanza singola di un appartamento condiviso con altre quattro famiglie con cui si dividevano anche la cucina e il bagno e, considerato praticamente un lusso all’epoca, avevano anche un telefono. Il padre era uno scienziato che dopo aver passato 25 anni lavorando per l’esercito, non era riuscito a trovare un altro lavoro per via delle sue origini. Era infatti ebreo.