Serena Grandi con il viso ricoperto di sangue: cos’è successo?

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Serena Grandi ha fatto preoccupare i moltissimi follower che seguono il suo profilo ufficiale Instagram: in un post pubblicato nelle scorse ore l’attrice è comparsa in un primo piano con il viso ferito e sanguinante.

Dopo i primi momenti di spavento (molti avevano temuto che Serena si fosse ferita cadendo) la rivelazione dell’attrice mette la vicenda sotto una luce completamente diversa.

Serena Grandi contro la violenza sulle donne

Il primo piano in cui Serena Grandi appare sanguinante è stato solo un mezzo per attirare l’attenzione su un argomento di grande importanza per il quale Serena ha sempre mostrato una particolare sensibilità.

L’attrice ha infatti spiegato che ha partecipato alla realizzazione di un cortometraggio intitolato Preludio che ha come argomento principale il femminicidio.

Prima e dopo la foto del suo volto ferito, sul profilo di Serena sono state caricati altri due scatti nei quali l’attrice appare in costume, sul set del corto.

Da quello che è possibile dedurre dalle poche informazioni a disposizione dei follower di Serena Grandi, il film a cui l’attrice ha preso parte è in costume e sembra ambientato in un’epoca passata.

La Grandi con ogni probabilità riveste il ruolo di protagonista del cortometraggio e quindi, di vittima di quel femminicidio che l’opera intende denunciare.

Le confessioni di Serena Grandi

Tra i motivi per cui Serena Grandi è disposta a impegnarsi così a fondo sul tema della violenza sulle donne c’è anche quello che l’attrice ha confessato negli studi di Pomeriggio 5: stando a quello che lei stessa ha raccontato, Serena Grandi è stata vittima di molestie quando era soltanto una bambina.

Ad aggravare la situazione già difficile, il fatto che il molestatore fosse un prete: questo dettagli influenzò in maniera profondissima il futuro rapporto di Serena con la Chiesa Cattolica e tutti i suoi esponenti.

Naturalmente in età adulta Serena ha superato quel trauma tanto da parlarne in pubblico, ma ha anche deciso di impegnarsi al meglio delle sue possibilità umane e professionali per contribuire a combattere la violenza sulle donne.

Le molestie recenti

Purtroppo anche negli anni più recenti Serena Grandi ha dovuto fare i conti con l’invadenza e le vere e proprie molestie che le sono state rivolte da un suo ex compagno.

L’uomo, non si rassegnava alla fine della relazione con l’attrice, è arrivato a telefonarle moltissime volte nell’arco di un giorno, anche a distanza di pochissimi minuti tra una chiamata e l’altra.

L’attrice naturalmente ha evitato di rispondere alle chiamate da un certo punto in poi, ma lo scorso luglio ha condiviso con suoi follower uno screenshot dello shermo del suo telefono che riportava ben 11 chiamate perse.

All’epoca l’accorato appello rivolto dall’attrice ai propri contatti era finalizzato a ricevere consiglio, sostegno e comprensione in un momento in cui le forze dell’ordine non erano in grado di mettere a sua disposizione le misure di sicurezza necessarie a difendere la sua vita e la sua privacy dagli attacchi del suo ex.