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Un 27enne è stato ucciso da un serpente di 5 metri che teneva in casa come suo animale domestico. Il boa lo ha strangolato, poi è stato ucciso dalla polizia.
Serpente di 5 metri strangola e uccide il suo padrone
Elliot Senseman, di 27 anni, è stato strangolato dal suo serprente e ritrovato dagli agenti della polizia in casa sua, a Fogelsville, in Pennsylvania. Aveva ancora il rettile stretto intorno al collo. Lui stesso ha lanciato l’allarme, quando il serpente che viveva con lui da molto tempo ha improvvisamente cercato di strangolarlo. Il giovane è morto qualche giorno dopo il ricovero. Come riportato dalla stampa locale, la morte è stata causata da una lesione cerebrale anossica dovuta all’asfissia per costrizione. A causarla il boa constrictor di cinque metri che viveva con l’uomo, insieme ad altri due serpenti. Non è chiaro cosa sia accaduto, ma il rettile improvvisamente si è stretto intorno al collo dell’uomo, che è riuscito solo a lanciare l’allarme. Paramedici e agenti della polizia hanno fatto irruzione in casa e hanno trovato il serpente intorno al collo del giovane.
Le indagini
Gli agenti hanno sparato al boa colpendolo in testa e uccidendolo. Hanno trovato Senseman esanime sul pavimento ed è stato ricoverato al Lehigh Valley Hospital per un arresto cardiaco. “Un serpente di tipo boa constrictor di circa 5 metri di lunghezza si è ristretto attorno al collo del signor Senseman, causando così la lesione cerebrale anossica (completa mancanza di ossigeno al cervello)” ha dichiarato l’ufficio del medico legale in una nota. Sulla vicenda sta indagando la polizia di Upper Macungie Township, che ha spiegato che il serpente viveva in casa come un animale domestico, insieme ad altri due serpenti. Tutti erano in teche ben sigillate.