La Società Italiana di Andrologia (SIA) e la Federazione Italiana Medici di Famiglia (FIMMG) ha portato alla luce i risultati di anni di studi, condotti su un numero di anziani, sia in coppia che single, over 70 e ha rivelato sorprendenti novità nel campo della sessualità.
I dati riportati sono straordinari, poichè c’informano che circa il 49% delle coppie e l’8% dei single, continua ad avere una regolare attività sessuale. Ovviamente non si parla di vita sessuale legata esclusivamente all’aspetto erettile, ma a tutte le sue sfaccettature. Pare, infatti, che gli anziani non rinuncino in alcun modo alla propria sessualità, ma che mutino, piuttosto, il modo di viverla dal momento che non può certo essere condotta con le stesse modalità di quella giovanile.
Nella sessualità tra anziani diventano molto più importanti gli abbracci, i baci, le carezze ed ogni forma molto più “dolce” di manifestazione non solo di affetto, ma anche di desiderio sessuale, dal momento che, per una sorta di naturale decadenza biologica, soprattutto nell’uomo, non si può far del tutto affidamento all’atto sessuale in sé. Tuttavia è importante sottolineare come, su un campione di circa 1200 anziani, il 56% degli uomini e il 28% delle donne over 70 considera ancora la sessualità una componente fondamentale della propria vita.
Anche loro, infatti, amano, fanno l’amore, raggiungono l’orgasmo e vivono a pieno ogni piccola sfumatura di quello che per molti, dopo una certa età, diventa una sorta di tabù invalicabile. In realtà a condizionare la nostra visione è, per lo più, tutta una serie di pregiudizi e convenzioni sociali, religiose e culturali, che spesso ci preclude la strada non solo del piacere, ma anche del semplice viver bene. La sessualità tra anziani, infatti, può essere considerata anche come un’ottimo rimedio a problemi come solitudine e depressione, poichè continua a far si che circolino nel nostro corpo le endorfine, utili a rilassare il corpo e liberare la mente.