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Sfera Ebbasta ce l’ha fatta: il trapper italiano che ha dovuto affrontare un momento difficilissimo a livello personale lo scorso anno è approdato in televisione. In un’intervista al canale youtube ufficiale della trasmissione ha confidato le sue paure ma soprattutto l’orgoglio di vedersi finalmente riconoscere un posto nel mondo musicale italiano.
Sfera Ebbasta: “Io come Vasco”
Trapper, tatuato sul viso, attaccato selvaggiamente da tutti coloro che lo hanno ritenuto responsabile della morte di sei fan accorsi al suo concerto di Ancona: Sfera Ebbasta parte da un background artistico assolutamente poco favorevole, eppure è riuscito ad approdare in televisione in uno dei talent show di punta della televisione italiana.
Nella lunga intervista che ha concesso al canale youtube ufficiale del programma di Alessandro Cattelan Sfera ha spiegato di non sentirsi del tutto pronto per un’esperienza simile e che spera vivamente di “non fare figuracce”. A sostenerlo però ci sono due cose: la consapevolezza che essere arrivato fin lì è comunque un traguardo importante e poi l’apprezzamento di Vasco.
Pare infatti che lo storico rocker italiano abbia espresso parole di grande stima per il trapper, affermando di rivedersi in lui sotto molti punti di vista. Sfera naturalmente si è sentito profondamente onorato dalle parole del Blasco e ha spiegato di guardare a Vasco Rossi come a un esempio. Anche il cantautore romagnolo ha cominciato la sua carriera parlando di droga, sesso e tematiche vicine ai giovani del tempo, esattamente come Sfera sta facendo trent’anni dopo. Nonostante le critiche, Vasco è riuscito a portare la propria carriera a livelli altissimi, diventando nel giro di diversi decenni uno dei più famosi rocker italiani. Sfera ha dichiarato che uno dei suoi sogni è riuscire a emularlo:
Spero di diventare una leggenda come lui, ancora non lo posso sapere. Il fatto che fosse criticato per i suoi temi e la sua musica e allo stesso tempo amato, mi fa rivedere il mio percorso
I consigli per i giovani musicisti
Non si sente ancora in grado di dare consigli, ma c’è una raccomandazione che Sfera ha voluto fare a tutti coloro che si affacciano al mondo della musica con l’obiettivo di sfondare e “diventare qualcuno”: mai scendere a compromessi e mai tradire se stessi. E’ chiaro che il trapper pensi a tutti quei cantanti che nel corso della carriera hanno dovuto progressivamente rinunciare ai tratti più estremi della loro vena artistica per “omologarsi” e rendersi graditi alla grande distribuzione. Lui sembra certo di non aver ceduto nulla di se stesso, anche se a breve siederà alla scrivania di uno degli show più seguiti della televisione italiana.
La nuova squadra di giudici
Accanto a Sfera, che sostituirà idealmente Fedez, ci saranno Mara Maionchi, volto assolutamente storico del programma, senza la quale X Factor non sarebbe più lo stesso; Samuel dei Subsonica che ricoprirà probabilmente il ruolo artistico di Manuel Agnelli, provenendo dallo stesso background musicale e culturale del frontman degli Afterhours; a pareggiare le quote rosa e quelle azzurre arriverà Malika Ayane, interprete raffinatissima che si è fatta conoscere negli scorsi Festival di Sanremo.