Argomenti trattati
La forfora è un problema molto comune del cuoio capelluto, che può creare problemi, soprattutto di fronte ad altre persone. Ecco come scegliere lo shampoo antiforfora migliore.
Shampoo antiforfora: come scegliere il migliore
Scegliere lo shampoo antiforfora adatto alle proprie esigenze è indispensabile per risolvere il problema.
Il mercato è pieno di prodotti antiforfora, ma non sono tutti uguali, perchè la forfora non è tutta uguale. Possono essere varie le cause: pelle secca, dermatite seborroica, psoriasi e dermatite da contatto. Ogni problematica va affrontata in modo differente, utilizzando prodotti specifici.
Che ci si rechi al supermercato, in profumeria o in farmacia, è indispensabile leggere l’etichetta del prodotto per scoprire a quale tipo di forfora faccia riferimento. Se si sceglie uno shampoo sbagliato c’è il rischio di peggiorare il problema, aumentare il prurito e la produzione delle tanto odiate scagliette bianche. Le piccole scaglie bianche che tanto si notano sui vestiti non sono altro che cellule morte, dovuto a una rigenerazione cellulare troppo veloce.
Un buon shampoo antiforfora deve idratare il cuoio capelluto senza aggredirlo, andando, con il tempo, a limitare o eliminare la desquamazione, il prurito e gli altri sintomi. La parte lavante dello shampoo antiforfora deve avere una buona azione detergente, ma essere estrememamente delicata. Un aiuto in più può essere dato da uno scrub del cuoio capelluto.
Gli ingredienti attivi
Gli ingredienti attivi contro la forfora che si trovano all’interno degli shampii appositi svolgono alcune caratteristiche funzioni. Innanzitutto devono avere un’azione cheratolica, ovvero favorire la rimozione delle squame superficiali e ridurre la velocità del ricambio cellulare del cuoio capelluto. Inoltre, devono esercitare un’azione antifungina ed eventualmente anche antibatterica.
Ci son alcuni ingredienti che sono spesso utilizzati negli shampii antiforfora. I più comuni sono lo zinco piritone, il solfuro di selenio, l’acido salicilico e il catrame vegetale. Ognuno di essi svolge un’azione specifica all’interno di una formulazione. In caso di forfora grassa, inoltre, sono presenti sostanze seboregolatrici.
Ciò che non deve mai mancare in qualsiasi shampoo antiforfora sono gli ingredienti lenitivi, per dare sollievo al cuoio capelluto irritato.
Gli ingredienti naturali
In commercio, soprattutto nelle erboristerie, sono in vendita moltissimi shampoo antiforfora con estratti di piante officinali e contenenti oli essenziali.
Le sostanze più utilizzate sono l’estratto di ortica, estratto di bardana, l’olio essenziale di limone, l’olio essenziale di malaleuca e l’olio essenziale di lavanda.
L’ortica e la bardana hanno proprietà dermopurificanti e seboregolatrici e sono utili in caso di dermatite seborroica. L’olio di limone ha proprietà astringenti, purificanti e antibatteriche, mentre il tea tree oil (malaleuca) ha funzioni antifungine, antibatteriche e antinfiammatorie. L’olio di lavanda, infine, ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche e per questo motivo può essere utile per ripristinare il naturale equilibrio del cuoio capelluto.