Il cancro di Shannen Doherty potrebbe essere tornato a minare la delicata situazione clinica dell’attrice, che solo qualche mese fa aveva annunciato trionfante la regressione della malattia.
Oggi la Doerty torna a parlare della sua malattia sui socia, ma cerca di evitare accuratamente ogni allarmismo immotivato.
Come purtroppo sanno coloro che sono stati ammalati di tumore e tutti coloro che li hanno sostenuti durante la malattia, la presenza di cellule tumorali nell’organismo viene rivelata da una serie di marker che possono essere tenuti sotto controllo da analisi periodiche del sangue.
Dopo cicli di radio e chemio terapia che portano a una regressione del tumore, è normale che vengano eseguiti periodicamente questi test per tenere costantemente sotto controllo il suo possibile ripresentarsi.
Shannen Doherty, che solo due anni e mezzo fa scopriva di essere gravemente ammalata di cancro, viene periodicamente controllata dai suoi medici. Oggi l’attrice ha voluto comunicare ai suoi follower di Instagram che dei due marcatori che vengono continuamente verificati, uno è stranamente alto.
E’ la stessa attrice a spiegare che l’aumento dei valori può essere causato da una serie di cause che non riguardano necessariamente il ritorno del tumore che è stato sconfitto non molto tempo fa.
Dal punto di vista emotivo, Shannen ha voluto spiegare che il cancro dona alla vita di una persona una diversa prospettiva, in cui cambiano drasticamente le priorità e l’atteggiamento con cui ci si rapporta a ogni cosa.
Durante il decorso della malattia la Doherty è stata letteralmente circondata dall’affetto e dal sostegno dei suoi fan, che attraverso i social non hanno mai fatto venir meno la loro presenza. E questo il motivo per cui l’attrice ha voluto rendere ancora una volta i fan partecipi delle sue vicissitudini mediche.
Shannen è anche riuscita a scherzare sul fatto che “the cancer journey”, ovvero il percorso attraverso la malattia, insegna tante cose ma che talvota si ha bisogno di rinfrescarsi la memoria e poprio questa potrebbe essere la funzione dell’alterazione dei valori dei marcatori tumorali: ricordarle quanto è preziosa la seconda chance che la vita (e il progresso della medicina) hanno potuto regalarle.
In merito alla sua vita durante e dopo la malattia, la Doherty ha spiegato anche di aver scoperto che non necessariamente la forza di una persona va di pari passo con la sua durezza. Al contrario, la forza che a 46 anni è riuscita a tirar fuori da se stessa è un tipo di forza molto tenera, che le ha insegnato a fronteggiare anche le difficoltà più grandi della vita senza perdere di vista il suo lato più dolce.
La Doherty aveva anche dichiarato che il lavoro l’ha aiutata moltissimo a superare i momenti più difficili della terapia che risultava spossante per il suo fisico. Le sfide lavorative infatti permettono ai malati di sentirsi ancora utili, con qualcosa da dare al prossimo e obiettivi da raggiungere. Queste affermazioni ricordano da vicino una storia tutta italiana, cioè la scelta di Fabrizio Frizzi di non rendere nota la sua malattia ai vertici Rai per evitare di essere “messo in panchina”.