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Per stemperare un po’ la tensione causata dal Coronavirus, tutte le sue varianti, le restrizioni, i vaccini e l’assurda lotta tra vaccinati e no vax ci voleva una canzone. Ecco allora che spopola “Shark Covid” di Valerio Lundini.
“Shark Covid” si propone di parlare della pandemia in modo leggero, togliendo quello strato di preoccupazioni e a volte anche astio, che ha caratterizzato questo lungo, lunghissimo, periodo. Il titolo vuole giocare sull’assonanza con l’abbreviazione dialettale “c’ha”, pronunciato in modo un po’ “trascinato”.
Si tratta di un brano dalle sonorità pop il cui testo è un lungo elenco di tutte quelle persone famose o no, che appunto “c’hanno il Covid”. Il tutto si conclude con un interludio sembra essere una critica velata, ma neanche troppo, alla gestione dello stato di emergenza in cui l’Italia (e il mondo) si trova da ormai due anni.
Curiosità sul comico
Valerio Lundini è un comico romano e leader della band “i Vazzanikki” ed è facile capire a cosa, o meglio, a chi si ispira il nome del gruppo. Per chi non conoscesse l’artista comunque può trovarlo su RaiPlay dove sono raccolte tutte le puntate di “Una pezza di Lundini”, show parodia di un programma talk, per la seconda serata di Rai 2.
Il suo spettacolo “Il mansplaining spiegato a mia figlia” inoltre, è stato un grande successo: ha registrato il tutto esaurito per le date del tour in cui il comico si è esibito.