Sharon Stone ha rivelato nella sua autobiografia che avrebbe subito una richiesta a sfondo sessuale sul set di un film girato in passato in Italia.
Per la prima volta Sharon Stone ha gettato pesanti accuse contro un non meglio specificato regista che sul set di un film girato in Italia, le avrebbe fatto una richiesta a sfondo sessuale: “Il regista mi chiese di fare una certa cosa e io risposi che le donne non si comportavano più in quel modo. Lui volle sapere perché e io replicai: perché rispettiamo noi stesse.
L’unica sua reazione fu: la prossima volta trovati una madre che ti ami”, ha riferito l’attrice in merito al suo rifiuto di sottoporsi alla scena. In molti hanno ipotizzato che il regista in questione fosse italiano, ma secondo indiscrezioni potrebbe trattarsi di John Frankenheimer, con cui l’attrice recitò per L’anno del terrore agli esordi del suo successo.
Sulla questione è intervenuto anche il direttore della fotografia Blasco Giurato, che ha confessato di aver assistito personalmente alla tensione della Stone in merito alla scena di sesso girata sul set.
“Il regista voleva che lui, divorato dal desiderio, le saltasse addosso e le praticasse un cunnilingus prima di sbatterla sul letto, ma l’attrice si opponeva sostenendo che nella sceneggiatura quella sequenza era molto più blanda”, ha confessato il direttore alla fotografia. Per il momento la Stone non ha confermato l’identità della persona in questione ma ha dichiarato che non se ne andò dal set e di essersi assicurata che la pellicola fosse “un fiasco assoluto”.
“Nessuno deve permettersi di umiliarmi, tantomeno di offendere mia madre…lui aveva oltrepassato il limite”, ha concluso l’attrice.