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Shirley MacLaine si è fatta ricordare per essere una delle maggiori e migliori interpreti della sua generazione.
Con gli infiniti cambiamenti che hanno toccato questo settore non era scontato che un’attrice degli anni ’50 potesse avere successo anche con il nuovo millennio, eppure la sua straordinaria versatilità e il suo talento hanno avuto la meglio. Scopriamo la sua storia dall’inizio della sua carriera.
Shirley MacLean Beaty, in arte Shirley MacLaine (Richmond, 24 aprile 1934), è un’attrice, regista e sceneggiatrice statunitense. Cresce con il padre professore di psicologia, la madre insegnante teatrale e il fratello Warren.
Da bambina emerge il suo talento per il baseball che abbandona in favore della danza. Comprende in realtà di non avere il fisico adatto ma di amare il mondo dello spettacolo e così trova nuove forme per manifestare la sua passione.
Inizia dunque a studiare recitazione durante gli anni di scuola e una volta concluso il periodo accademico ottiene la prima parte in un musical, “The Pajama Game” a Broadway nel 1954. I suoi spettacoli vengono presto notati da produttori importanti e così nel giro di qualche mese ottiene un contratto con la Paramount.
Ha da poco compiuto venti anni quando viene scelta come protagonista femminile in “La congiura degli innocenti” di Alfred Hitchcock.
Con questo progetto del 1955 vince il Golden Globe come migliore attrice debuttante e si apre per lei la strada a numerosi film. Prende parte successivamente a “Artisti e modelle” e poi a “Qualcuno verrà” a fianco di Frank Sinatra con cui ottiene la sua prima condidatura agli Oscar.
Recita anche in alcuni progetti molto amati da pubblico e critica tra cui “L’appartamento” del 1960 e “Irma la dolce” del 1963. Con il primo vince anche il BAFTA come attrice internazionale dell’anno, riconosciuta per la sua incredibile versatilità e le sue doti ammirabili. Negli anni infatti collabora con esponenti sempre più noti e di livello sempre più alto.
A fianco di Michael Caine recita in “Gambit – Grande furto al Semiramis” e con Vittorio De Sica in “Sette volte donna”.
Insomma, non manca di continue dimostrazioni del suo talento attraverso collaborazioni importanti.
La sua carriera cinematografica, a differenza di quella di altri esponenti del mondo dello spettacolo, non vede interruzioni. La MacLaine rimane infatti costantemente attiva e dimostra di riuscire ad alternare ruoli estremamente diversi tra loro con grande naturalezza.
Con l’avvento del nuovo secolo, inoltre, ha modo di collaborare con la “nuova scuola”. Viene infatti candidata nel 2006 al Golden Globe per “In Her Shoes” a fianco di Cameron Diaz e Toni Collette. Successivamente prende parte a “Vita da strega” con Nicole Kidman” ma anche in “Vizi di famiglia” con Jennifer Aniston e molti altri.
Shirley partecipa alla vita mondana e ha creato forti relazioni nel suo mondo lavorativo.
Si è infatti sposata con il produttore Steve Parker con cui ha mantenuto un matrimonio di quasi 30 anni e da cui è nata Sachi, diventata poi anche essa attrice. Attori anche la cognata Annette Bening e il fratello Warren Beatty.